Dopo avere perso la prima partita contro i New York Giants, i Cowboys vinsero 11 gare consecutive. La striscia si interruppe perdendo nuovamente contro Giants. Il 4 dicembre la squadra è stata la prima della lega ad ottenere la matematica partecipazione ai playoff, dopo l'assenza dell'anno precedente. Nel penultimo turno il club si aggiudicò il secondo titolo di division degli ultimi tre anni e il vantaggio del fattore campo per tutti i playoff per la prima volta dal 2007. La stagione regolare si concluse con un bilancio di 13 vittorie e 3 sconfitte, pareggiando il migliore della storia della franchigia. Dallas però non fece strada nei playoff, venendo eliminata nel divisional round per 34-31 dai Green Bay Packers.[3]
Tra le note più positive della stagione vi furono i due rookieEzekiel Elliott e Dak Prescott. Il primo guidò la NFL in yard corse mentre il secondo sostituì il quarterbackTony Romo terminando col miglior passer rating della storia per un debuttante. Entrambi furono convocati per il Pro Bowl, così come tre membri della linea offensiva della squadra, che si mantenne la migliore della lega.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.