Prima della stagione, i più grandi punti interrogativi che coinvolgevano la squadra erano stati se questa sarebbe stata in grado di rinnovare i contratti di due delle sue stelle in attacco, il running backDeMarco Murray e il wide receiverDez Bryant. Su Bryant fu applicata la franchise tag a gennaio, dopo di che firmò un contratto di cinque anni del valore di 70 milioni di dollari. Murray invece si accasò ai rivali di division dei Philadelphia Eagles.[2][3][4]
La squadra fu tormentata per tutta la stagione dagli infortuni, cambiando quattro diversi quarterback, Tony Romo, Brandon Weeden, Matt Cassel e Kellen Moore, mentre lo stesso Bryant saltò diverse partite. I Cowboys furono ufficialmente eliminati dalla caccia ai playoff con la sconfitta per 16-19 contro i New York Jets nella settimana 15.[5]
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.
Calendario
Il calendario della stagione è stato annunciato ad aprile 2015[6].