Dipartimento del tesoro
Il Dipartimento del tesoro (in sigla DT) è un dipartimento del Ministero dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana. StoriaDopo la fusione e riorganizzazione dei cosiddetti ministeri economici nel Ministero dell'economia e delle finanze ad opera della legge Bassanini (in vigore dal 2001), la Direzione generale del tesoro (come la Ragioneria generale dello Stato) viene trasformata in dipartimento. Il DT ricopre funzioni che, anche prima della riforma del 2001, venivano svolte nell'ambito dei seguenti ministeri economici:
FunzioniIl Dipartimento del tesoro, cui è preposto il direttore generale del tesoro, svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Il Dipartimento è responsabile dei seguenti principali processi:
Le competenze del Dipartimento sono state definite dai seguenti DPR: n.38 del 20-2-1998, n. 154 del 28-04-1998, e n. 147 del 22-3-2001. Il Dipartimento del tesoro è articolato in sette direzioni generali ed un servizio dipartimentale a cui sono preposti dirigenti generali. Alle dirette dipendenze del direttore generale del tesoro operano quattro uffici di staff e il consiglio tecnico-scientifico degli esperti. Il dl Rilancio del Governo Conte ha istituito due nuove posizioni di dirigenza apicale, di cui una alle dirette dipendenze del direttore generale e munita di poteri di ispezione e controllo trasversali a tutti gli altri dipartimenti. Se alla Direzione generale del Tesoro era già assegnata «la gestione finanziaria dei titoli azionari di proprietà dello Stato… e la rappresentanza dell’azionista nell’assemblea societaria»[1], il dl Rilancio gli attribuisce poteri decisionali in merito all'assetto proprietario, del quale in precedenza gestiva anche il collocamento nel mercato azionario oppure la dismissione, ma sulla base di deliberazioni degli organi lettivi dello Stato. La nuova figura avrà il compito di «valorizzare le partecipazioni azionarie dello Stato, anche tramite operazioni di privatizzazione e dismissione», con poteri di iniziativa largamente più ampi di quelli conferiti al Dipartimento del Tesoro dal decreto-legge n. 332/1994.[2] Direttori generali del tesoroIl direttore generale del tesoro è il capo del Dipartimento del tesoro. Precedentemente alla riforma del 2001, tale incarico era il vertice amministrativo del Ministero del tesoro.[3] Direzione generale del tesoro
Dipartimento del tesoro
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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