Documenti diplomatici italianiI Documenti diplomatici italiani è la serie di volumi pubblicati dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che contengono una selezione di documenti del conservati nel proprio Archivio Storico.[1] La selezione dei Documenti diplomatici italiani pubblicati contribuisce a definire i tratti essenziali della politica estera italiana nei periodi storici a cui si riferiscono. [2] Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomaticiAlla fine della seconda guerra mondiale l'Italia era l'unico grande Paese europea a non aver pubblicato una raccolta ufficiale di documenti diplomatici. Gli storici Mario Toscano e Federico Chabod convinsero nel 1946 il Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri ad interim Alcide De Gasperi alla creazione di una Commissione incaricata della pubblicazione dei documenti diplomatici a partire dalla nascita del Regno d'Italia. Il primo volume della raccolta di Documenti diplomatici fu pubblicato nel 1952. [3] Lo storico Mario Toscano fu il principale animatore della Commissione di cui divenne presidente e curò la pubblicazione di molti volume di documenti anche con l’aiuto del suo assistente Pietro Pastorelli.[3] La Commissione è presieduta, dal 2015, da Francesco Lefebvre D’Ovidio[4]. Volumi pubblicatiI volumi finora pubblicati sono oltre 120 e riguardano il periodo che va dal 1861 al 1953 e sono suddivisi in 11 serie.[1] Al fine di favorire la conoscenza e facilitare l'approfondimento da parte di studiosi, tutti i volumi finora pubblicati dei documenti diplomatici sono liberamente consultabili e scaricabili dal portale dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.[5] Note
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