Dr. Allison Harlan House
La Dr. Allison Harlan House era una residenza progettata dall'architetto statunitense Frank Lloyd Wright nel 1892 a Chicago, Illinois. L'edificio, ritenuto da Wright stesso come il vero inizio della sua carriera indipendente, venne distrutto da un incendio nel 1963 [1]. Oggi rimane uno degli esempi più significativi delle prime sperimentazioni di Wright, rappresentando un punto di svolta nella sua carriera [2]. StoriaL'abitazione venne commissionata dal dottor Allison Wright Harlan, un noto dentista di Chicago nato il 15 novembre 1851 e morto il 6 marzo 1909 [3]. Harlan fu una figura di spicco nel mondo dell'odontoiatria statunitense, partecipando all'organizzazione del Chicago College of Dental Surgery, scrivendo articoli accademici e fondando la rivista specializzata The Dental Review [4]. La Harlan House rientra nel gruppo delle cosiddette "Bootlegged Houses" di Frank Lloyd Wright, ovvero una serie di case progettate privatamente dall’architetto mentre lavorava ancora presso lo studio di Adler & Sullivan [5]. Wright stesso ammise di aver realizzato queste abitazioni al di fuori del suo orario di lavoro per far fronte a problemi finanziari, senza però tenerle segrete [6]. Tuttavia, quando il suo mentore Louis Sullivan scoprì l’attività parallela, si sentì tradito e rifiutò di consegnargli l’atto di proprietà della casa di Wright a Oak Park, nonostante fosse stata interamente pagata [7]. Questo episodio contribuì alla rottura professionale tra i due, portando Wright ad aprire il proprio studio nel 1893 [8]. ArchitetturaLa Harlan House presentava diverse innovazioni che sarebbero diventate caratteristiche distintive del lavoro di Wright [9]. L’edificio era collocato lungo il confine nord del lotto per massimizzare l’esposizione alla luce naturale dal lato sud [10]. L'architetto utilizzò mensole a sbalzo per sostenere i balconi del secondo piano e progettò un ampio soggiorno al piano terra con grandi finestre affacciate su una terrazza [11]. Le balconate erano decorate con tracciati ornamentali che richiamavano quelli degli interni della Charnley House, un'altra residenza progettata da Wright nello stesso periodo [12]. Inoltre, lungo la facciata era presente una serie di pannelli decorativi in stile "Sullivanesque", ispirati agli ornamenti organici tipici di Louis Sullivan [13]. L’accesso alla casa avveniva lateralmente, conducendo a un ingresso con una scala aperta sul secondo piano [14]. Il piano terra comprendeva una biblioteca, un ampio soggiorno e una sala da pranzo collegata alla cucina [15]. Cinque porte-finestre a tutta altezza collegavano il soggiorno a una terrazza coperta [16]. Nel corso del tempo, la balconata frontale venne modificata e quella laterale eliminata, rendendo visibile una grande finestra semicircolare nella tromba delle scale [17]. Note
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