All'inizio degli anni '50 servì l'Esercito americano in Francia e in Germania come assistente fotografo. Erwitt fu influenzato dall'incontro di fotografi famosi come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker. Quest'ultimo, allora direttore del dipartimento di fotografia della Farm Security Administration, assunse Erwitt per lavorare su un progetto fotografico per la Standard Oil. Dopo questo periodo iniziò la carriera di fotografo freelance, lavorando per riviste quali Collier's, Look, Life e Holiday o aziende come Air France e KLM. Nel 1953 entrò a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos, cooperativa che gli donò molta visibilità e che gli permise di intraprendere progetti fotografici in tutto il mondo.
Uno dei temi che Erwitt ha spesso fotografato nella sua carriera sono i cani, i quali sono stati oggetto di quattro dei suoi libri: Son of Bitch (1974), Dog Dogs (1998), Woof (2005) e Elliott Erwitt's Dogs (2008).[2][3]
Una vecchia foto di Elliot Erwitt, un uomo e una donna che ballano in una cucina, venne usata per l'elegante copertina del disco The Ragpicker's Dream del cantautore e chitarrista britannico Mark Knopfler pubblicato nel 2002.
La carriera cinematografica
Dal 1970 ha dedicato gran parte delle sue energie nel mondo del cinema. I suoi lungometraggi, spot televisivi, documentari e film includono: Arthur Penn: the Director (1970), Beauty Knows No Pain (1971), Red, White and Bluegrass (1973) ed è stato il vincitore del premio Glassmakers di Herat (1977). Fu inoltre accreditato come operatore addetto alla camera per Gimme Shelter (1970), fotografo di scena per Bob Dylan: No Direction Home (2005) e fotografo aggiunto per Get Out Yer Ya Ya (2009).
Una collezione di film di Erwitt sono stati proiettati nel 2011 nell'evento speciale intitolato An Evening with Elliott Erwitt al DocNYC Festival. Erwitt ha inoltre interpretato se stesso in un film documentario di Douglas Sloan, proiettato durante lo stesso festival ed intitolato Elliott Erwitt: I Bark at Dogs.[4]
Morì nel sonno nella sua casa di New York a 95 anni, il 29 novembre 2023.
Fotografie famose
USA, New York City, 3500.
USA, North Carolina, Segregated Water Fountains, 1950.
USA, New York City, 1953.
USA, NYC, Felix, Gladys, and Rover, 1974.
USSR, Russia, Moscow, Nikita Khrushchev and Richard Nixon, 1959.
USA, California, 1955.
Opere
Photographs and Anti-Photographs, 1972.
Observations on American Architecture, 1972.
Elliott Erwitt: The Private Experience, 1974.
Son of Bitch, 1974.
Recent Developments, 1978.
Personal Exposures. 1988.
On the Beach, 1991.
To The Dogs, 1992.
The Angel Tree, 1993.
Between the Sexes, 1994.
100+1 Elliott Erwitt, 1997.
Dog Dogs, 1998.
Museum Watching, 1999.
Snaps, 2001.
EE 60/60, 2002.
Elliott Erwitt's Handbook, 2002.
Woof, 2005.
Elliott Erwitt's Rome, 2009.
Elliott Erwitt's New York, 2009.
The Art of Andre S. Solidor aka Elliott Erwitt, 2010.
^ Biba Giacchetti, Elliott Erwitt. 100 fotografie, su chiostrisanteustorgio.it, 27 maggio 2022. URL consultato il 14 febbraio 2024 (archiviato il 14 febbraio 2024).
Bibliografia
Elliott Erwitt - Magnum la storia, le immagini 2018, Hachette, Parigi - Milano.