secondo il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second Eschiva, nel 1174, aveva sposato Amalrico di Lusignano[4] (1145-1205), futuro conestabile del regno di Gerusalemme (1180-1192), in seguito re di Cipro (1194-1205) e re di Gerusalemme (1198-1205), che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era fratello di Ugo il Bruno di Lusignano, Goffredo e Guido, Re di Gerusalemme, ed il loro padre era il Signore di Lusignano[5], Ugo VIII, detto il Vecchio o il Bruno ("le Vieux ou le Brun") e della moglie, sorella del visconte di Thouars[6], Bourgogne o Burgundia di Rançon († 1169), dama di Fontenay, figlia del visconte di Thouars Goffredo di Rançon[7] e Falsifie, dama di Moncontour.
Poco dopo il matrimonio, Eschiva ed il marito, Amalrico, sono citati nel documento n° 539 del Regesta Regni Hierosolymitani 1097-1291, inerente ad una compravendita di suo padre, Badovino e della famiglia Ibelin[8].
Morte
Eschiva era ancora in vita, nel settembre 1195, come risulta dalla Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, volume 3, in cui il marito Amalrico la cita[9].
Eschiva morì nell'inverno del 1196, in quanto, alla morte di Enrico II di Champagne nel settembre 1197, suo marito Amalrico risultava vedovo[10].
Borgogna (1178 c. - 1210 c.), sposata a Gualtiero de Montfaucon (ucciso nella battaglia di Satalia, 20 giugno 1212), reggenti del trono di Cipro durante la minor età di Ugo I[13];
Eloisa o Elvis (1190 c.- 1217 c.), sposata (1205) a Eudes de Dampierre-sur-Salon, signore di Chargey-le-Grey; divorziata nel 1210, sposò nel 1210Raimondo Rupeno di Antiochia[14];
^La signoria di Lusignano, era costituita da proprietà attorno ad un castello nel Poitou, nei pressi di Lusignano, ed il signore era vassallo del conte di Poitiers.