Imam ismailitiQuesta è la lista degli Imam ismailiti, riconosciuti dallo sciismo ismailita e dalle loro branche. Primi ImāmGli Ismailiti condividono i seguenti Imām con gli sciiti duodecimani. Tuttavia, vi è dissenso circa la loro numerazione, dal momento che vi sono Ismailiti che si riferiscono ad ʿAlī come al "primo" di essi, laddove altri Ismailiti si riferiscono ad al-Ḥasan come al primo. Inoltre, alcune branche riconoscono al-Ḥasan come al successore del padre ʿAlī, mentre altri citano al-Ḥusayn e non ricordano al-Ḥasan.
Scissione tra settimani e duodecimaniLa scissione ismailita rispetto ai duodecimani avvenne sulla successione all'Imām Jaʿfar al-Ṣādiq, dal momento che i primi consideravano suo erede il figlio primogenito Ismāʿīl. 6. Ismāʿīl (إسماعيل إبن جعفر), figlio di Jaʿfar e suo erede designato, premorto tuttavia al padre nel 755, ma ritenuto "occultato agli occhi del mondo" (ghayba) dai settimani e Ismailiti. 7. Muḥammad (محمد إبن إسماعيل), figlio di Ismāʿīl, morto sotto il califfato di Hārūn al-Rashīd (786-809) Il gruppo che credeva che Muḥammad b. Ismāʿīl fosse il Mahdi che era entrato in occultamento e che sarebbe tornato ancora sulla Terra un giorno non precisato, prese a essere definito dei "settimani"[1] Un gruppo di settimani portò la sua dottrina dalle sue basi in Siria, attraverso l'opera di "missionari/propagandisti" Dāʿiyyūn ("Che chiamano all'Islām"). Nell'899 il quarto Dāʿī annunciò di essere egli stesso l'"Imam del Tempo", in quanto quarto discendente diretto di Muḥammad b. Ismāʿīl. Ciò causò una nuova scissione tra i suoi seguaci settimani che accettavano la sua pretesa e quei settimani che la contrastavano e che seguitavano a credere che Muḥammad b. Ismāʿīl fosse sempre in ghayba. FatimidiSecondo la tradizione fatimide (e quindi ismailita), l'Imamato fu assunto da: 8. Aḥmad ʿAbd Allāh al-Wāfī (Aḥmad ʿAbd Allāh ibn Muḥammad ibn Ismāʿīl, detto al-Wāfī Arabo الوافي أحمد عبد الله بن محمد). Morì nell'829.
9. Muḥammad al-Taqī (Muḥammad Aḥmad ibn ʿAbd Allāh ibn Muḥammad, detto al-Taqī, Arabo التقي محمد أحمد بن عبد الله). Morì nell'840. Figlio di Aḥmad ʿAbd Allāh ibn Muḥammad.
10. ʿAbd Allāh al-Raḍī/al-Zakī (ʿAbd Allāh al-Ḥusayn ibn Aḥmad ibn ʿAbd Allāh, detto al-Raḍī, Arabo الزكي عبد الله الحسين بن أحمد). Morì nell'881). Figlio di Muḥammad Aḥmad ibn ʿAbd Allāh.
11. ʿUbayd Allāh b. al-Ḥusayn, al-Mahdī bi-llāh (Arabo عبيد الله بن الحسين المهدي). Morì nel 934. Figlio di ʿAbd Allāh al-Ḥusayn ibn Aḥmad.
12. Muḥammad al-Qāʾim bi-amr Allāh (Arabo ﻣﺤﻤﺪ القائم بأمر الله, leader degli ismailiti).
13. Ismāʿīl b. Muḥammad al-Manṣūr
(Ismāʿīl b. Muḥammad b. ʿUbayd Allāh, detto al-Manṣūr bi-llāh, Arabo إسماعيل بن محمد بن عبيد الله المنصور بالله).
14. al-Muʿizz li-dīn Allāh (Abū Tamīm Maʿadd al-Muʿizz li-dīn Allāh, Arabo ﺍﺑﻮ ﺗﻤﻴﻢ معدّ المعز لدين الله).
15. Abū Manṣūr Nizār al-ʿAzīz bi-llāh (Arabo أبو منصور نزار العزيز بالله).
16. Abū ʿAlī al-Manṣūr, detto al-Ḥākim bi-amr Allāh (Arabo الحاكم بأمر الله).
17. al-Ẓāhir li-iʿzāz al-din Allāh (Abū l-Ḥasan ʿAlī b. al-Ḥākim, Arabo أبو الحسن علي ابن الحاكم). Figlio di al-Ḥākim.
18. Abū Tamīm Maʿadd al-Mustanṣir bi-llāh (Arabo أبو تميم معد بن الظاهر, المستنصر بالله), figlio di ʿAlī al-Ẓāhir.
Dopo la sua morte, vi furono insuperabili contrasti circa la sua successione. Il Reggente al-Malik al-Afḍal Shāhanshāh elevò al trono il più giovane figlio di al-Mustanṣir, al-Mustaʿlī. A ciò si oppose il figlio primogenito del defunto Imām/Califfo, al-Niẓār, che fu però sconfitto dal fratello e morì in carcere. Da ciò derivò comunque una scissione nel movimento fatimide, che perdura fini ai nostri giorni, tra Nizariti e Mustaʿliani. Musta'lianiI Musta'liani riconoscono come loro Imām: 19. Abū l-Qāsim Aḥmad "al-Mustaʿlī bi-llāh", (Arabo أبو القاسم "المستعلي بالله" أحمد بن المستنصر), figlio di al-Mustanṣir bi-llāh.
20. al-Āmir bi-aḥkām Allāh (Abū ʿAlī Manṣūr ibn Aḥmad, in Arabo أبو علي منصور بن أحمد, الآمر بأحكام الله), figlio di al-Mustaʿlī.
TayyibiI Tayyibi (Arabo الطَّيِّبيَّة, al-Ṭayyibiyya) riconoscono come loro Imām: 21. Abū al-Qāsim Ṭayyib b. Manṣūr (in Arabo ﺍﺑﻮ ﺍﻟﻘﺎﺳﻢ طيب ﺑﻦ ﻣﻨﺼﻮﺭ), di appena 4 anni. La branca Tayyibi sopravvive fino ai nostri giorni, guidata da un Dāʿī al-Muṭlaq in veste di vice-Reggente dell'Imam in ghayba. I Tayyibi si sono suddivisi in numerose sotto-branche, in dissenso su quale Dāʿī sia da considerare legittimo vice-Reggente. La più ampia sotto-branca è quella dei Dawudi Bohora, ma vi sono anche Sulaymani Bohora e Alavi Bohora. HafiziGli Hafizi riconoscono come loro Imām: 21. Abū l-Maymūn ʿAbd al-Majīd al-Ḥāfiẓ li-dīn Allāh, figlio di Muḥammad, un altro figlio di al-Mustanṣir bi-llāh.
22. Abū Muḥammad (o Abū Manṣūr) Ismāʿīl al-Ẓāfir bi-ada Allāh/li-din-Allāh, figlio di al-Ḥāfiẓ.
23. Abū l-Qāsim ʿĪsā al-Fāʾiz bi-naṣr Allāh, figlio di al-Ẓāfir bi-ada Allāh/li-din-Allāh.
24. Abū Muḥammad ʿAbd Allāh al-ʿĀḍid li-dīn Allāh, figlio di Yūsuf ibn al-Ḥāfiẓ.
La dinastia Fatimide finì con la morte di al-ʿĀḍid. NizaritiI Nizariti riconoscono come loro Imām: 19. Nizār ibn al-Mustanṣir bi-llāh (in Arabo نزار ابن المستنصر بالله , figlio di Abū Tamīm Ma'add al-Mustanṣir bi-llāh). Morto nel 1095. 20. al-Hādī ibn Nizār (in Arabo "ﺍﻟﻬﺎﺩﻱ ﺍﺑﻦ ﻧﺰﺍﺭ, "ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﺭ , detto al-Mastūr, "il Nascosto") 21. al-Muhtadī (in Arabo المهتدي)
22. al-Qāhir (in Arabo القاهر)
23. Ḥasan II ʿalā dhikrihi l-salām (in Arabo حسن على ذكره السلام).
24. Nūr al-Dīn Muḥammad II (in Arabo نور الدين محمد) o Aʿlā Muḥammad (Arabo على محمد).
25. Jalāl al-dīn Ḥasan III (in Arabo جلال الدين حسن).
26. ʿAlāʾ al-dīn Muḥammad III (in Arabo على الدين محمد)
27. Rukn al-dīn Khurshāh (in Arabo ركن الدين خرشاه ). Ultimo Signore di Alamut.
28. Shams al-dīn Muḥammad (in Arabo شمس الدين محمد )
29. Qāsim Shāh (in Arabo قاسم شاه)
30. Islām Shāh (in Arabo اسلام شاه)
31. Muḥammad b. Islām Shāh (in Arabo محمد ابن اسلام شاه )
32. al-Mustanṣir bi-llāh II (Shāh Qalandar) (in Arabo المستنصر بالله)
33. ʿAbd al-Salām Shāh (in Arabo عبد السلام شاه):
34. Gharīb Mīrzā (in Arabo غريب ميرزا)
35. Abū Dharr ʿAlī (in Arabo ابو ذر علي ) o Nūr al-Dīn (in Arabo نور الدين)
36. Murād Mīrzā (in Arabo مراد ميرزا )
37. Dhū l-Fiqār ʿAlī (in Arabo ذو الفقار علي) o Khalīl Allāh I (in Arabo خليل الله )
38. Nūr al-dīn ʿAlī (in Arabo نور الدين علي )
39. Khalīl Allāh II ʿAlī (in Arabo خليل الله علي )
40. Nizār (in Arabo نظار ) 41. al-Sayyid ʿAlī (in Arabo السيد علي)
42. Ḥasan ʿAlī (in Arabo حسن علي)
43. Qāsim ʿAlī (in Arabo قاسم علي)
44. Abū l-Ḥasan ʿAlī ibn Qāsim ʿAlī (in Arabo ابو الحسن علي)
45. Shāh Khalīl Allāh III (in Arabo شاه خليل الله )
46. Ḥasan ʿAlī Shāh Āgā Khān I (in Arabo حسن علي شاه اغا خان ) o Shāh Ḥassn ʻAlī شاه حسن علي (born 1804, died 1881; reigned 1817 to 1881) 47. Āqā ʿAlī Shāh Āgā Khān II (in Arabo اقا علي شاه اغا خان o Shāh ʿAlī Shāh شاه علي شاه , 1830-1885)
48. Sulṭān Muḥammad Shāh Āgā Khān III (in Arabo سلطان محمد شاه اغا خان , 1877-1957)
49. Imām Shāh Karīm al-Ḥusaynī Āgā Khān IV (in Arabo شاه كريم الحسيني اغا خان , 1936-- )
NoteBibliografia
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