Juan Foyth
Juan Marcos Foyth (La Plata, 12 gennaio 1998) è un calciatore argentino, difensore del Villarreal e della nazionale argentina, con cui è diventato campione del mondo nel 2022. BiografiaFoyth è in possesso del passaporto polacco per via delle sue origini.[1] CaratteristicheÈ un difensore centrale molto fisico, abile nel gioco aereo, dotato di una buona tecnica individuale, si dimostra caparbio nell'impostazione della manovra.[2] Nelle giovanili ha giocato da centrocampista offensivo, salvo poi arretrare la sua posizione in campo.[3] CarrieraEstudiantesJuan è cresciuto nel settore giovanile dell'Estudiantes (LP), il 9 gennaio 2017 firma il primo contratto professionistico, della durata di due anni.[4] Esordisce in prima squadra il 19 marzo, nella partita vinta per 1-0 contro il Patronato, disputando l'intero match da titolare.[5] TottenhamIl 30 agosto 2017 viene acquistato dal Tottenham, con cui si lega fino al 2022.[6] Debutta in Inghilterra il 19 settembre 2017 nella partita di Carabao Cup vinta 1-0 contro il Barnsley[7], colleziona anche una presenza nella fase a gironi di Champions League il 6 dicembre 2017 contro l'APOEL.[8] Il 3 novembre 2018 l'argentino debutta in Premier League, nella gara contro il Wolverhampton. Sette giorni più tardi, la sua prima rete da professionista permette la vittoria di campionato contro il Crystal Palace. VillarrealIl 4 ottobre 2020, dopo avere rinnovato il proprio contratto con gli Spurs sino al 2023,[9][10] viene ceduto in prestito al Villarreal, con cui vincerà una UEFA Europa League, giocando buona parte della gara perdendo sangue dopo avere battuto la testa contro il ginocchio di Paul Pogba.[11] Dopo la vittoria di tale competizione, i sottomarini decidono di comprare l'argentino a tutti gli effetti e il 12 giugno 2021 gli spagnoli esercitano il diritto di riscatto, di 15 milioni, blindando Foyth fino al 2026.[12][13] NazionaleIl 16 novembre 2018 debutta con la nazionale argentina nella partita vinta per 2-0 contro il Messico. Nel 2022 vince la Finalissima contro l'Italia senza scendere in campo (3-0), e sei mesi più tardi si laurea Campione del Mondo giocando, da subentrato, la semifinale contro la Croazia (3-2). StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate all'11 ottobre 2023.
Presenze e reti in nazionalePalmarèsClub
NazionaleNote
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