La collana di Penelope
La collana di Penelope (Honesty - The Best Policy) è un film muto del 1926 diretto da Chester Bennett e Albert Ray. La sceneggiatura di Gordon Rigby si basa su un soggetto di Howard Hawks. TramaUno scrittore che non porta soldi a casa viene minacciato dalla moglie di essere mandato a lavorare se non riuscirà a vendere almeno una storia. Trova così un editore che è disposto a comprargli qualche racconto, mettendogli però come condizione che la storia dovrà essere basata su un fatto realmente accaduto. Lo scrittore, allora, comincia a raccontare il proprio passato: noto criminale, con la complicità di sua moglie, compie diverse rapine. Inseguito, finisce per essere catturato. Ma poi fugge e si rimette sulla retta via. Entusiasta, l'editore sta per comperargli il racconto. Ma lo scrittore non riesce a trattenersi e dichiara che sua moglie era stata ancora più mascalzona di lui. Sta quindi per iniziare una nuova narrazione rivelando dettagli più precisi della vita di lei quando la donna interviene e gli rovina l'effetto finale.[1] ProduzioneIl film fu prodotto dalla Fox Film Corporation con il titolo di lavorazione Dangers of a Great City. La scena aggiunta diretta da Albert Ray fu completata il 16 luglio 1926[1]. DistribuzioneIl copyright del film, richiesto dalla Fox Film Corp., fu registrato il 15 agosto 1926 con il numero LP23048[1][2]. Distribuito dalla Fox Film Corporation, il film - presentato da William Fox - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi l'8 agosto 1926. Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2]. NoteBibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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