La nave dei leoni
La nave dei leoni è un cortometraggio muto italiano del 1912 diretto da Luigi Maggi. TramaUn brigantino sta trasportando dall'Africa alcuni leoni destinati a uno zoo in Europa, tenuti sotto controllo dalla domatrice Jeannette. Durante la navigazione la ragazza deve difendersi dagli assalti di Johnson, un losco impresario che l'ha scritturata e vorrebbe abusarne, ma gradisce le attenzioni di Jack, il capitano della nave. I due diventano amanti e Johnson, accecato dalla gelosia, vuole vendicarsi. Scoperto nella stiva un carico di oro clandestino approfitta dell'avidità dei marinai e li spinge all'ammutinamento. Jack e Jeannette si rifugiano quindi nella stiva, al riparo dall'assedio degli ammutinati. Per liberarsi Jack ha l'idea di appiccare il fuoco all'entrata del boccaporto e attraverso un portello riesce a raggiungere con Jeannette una scialuppa di salvataggio dopo aver liberato i leoni dalle loro gabbie. Intrappolati tra fuoco e animali i ribelli non hanno scampo. Critica«In questo lavoro la Casa Ambrosio ha superate difficoltà tecniche immense e ci ha offerto un nuovo esempio di ciò che può uscire dalle sue officine. L'esecuzione artistica fu sapientemente guidata da una mano espertissima, non solo - ché l'esperienza da sola è poca cosa e non basta oggi più - ma altresì geniale di quella genialità che ferma in ogni nuova film una parola nuova nell'arte. La tecnica fotografica, che è la cornice del quadro, è in questo film smagliante.» Bibliografia
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