Luca Gotti
Luca Gotti (Adria, 13 settembre 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. BiografiaFiglio di Dino, a sua volta allenatore di calcio,[1] è sposato e ha due figli.[2] Diplomatosi all'ISEF dell'Università degli Studi di Padova e laureatosi in pedagogia all'Università degli Studi di Ferrara,[1][2][3] ha conseguito due master, in management e didattica.[3] È stato docente a contratto all'Università Cattolica di Milano[2] e ha insegnato all'Università di Padova.[3] Nel giugno 2024 ha salvato la vita al direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino, durante un incendio in un albergo di Vittorio Veneto, dove i due si trovavano per un evento.[4][5] Caratteristiche tecnicheAllenatoreIn fase di possesso della palla l'Udinese di Gotti, seppur posizionando i tre difensori centrali inizialmente all'interno dell'area di rigore, per tentare una costruzione dal basso, utilizzava molto di più il lancio diretto verso gli attaccanti.[6] Nella fase di non possesso Gotti schierava spesso con tutti i giocatori all'interno della propria metà campo, prediligendo una fase di pressing medio/basso.[6] Il modulo più usato dall'allenatore è il 3-5-2, anche se raramente ha utilizzato anche il 3-4-3 e il 3-5-1-1; al Lecce anche il 4-3-3 e il 4-2-3-1. CarrieraGiocatoreIn carriera ha militato per dieci anni in tre squadre venete dilettantistiche: Contarina, San Donà e infine Caerano. Perno del reparto difensivo (prevalentemente come difensore centrale), nel 1993-1994 ha ottenuto con il San Donà la promozione in Serie C2 sotto la guida dell'allenatore Ezio Glerean. Con il San Donà ha dunque vissuto la sua prima esperienza da calciatore professionista; è rimasto nel club fino alla stagione successiva (1994-1995), ottenendo il secondo posto finale e poi sfiorando ai play-off la promozione nella serie più alta.[7] Nel 1998 ha concluso la sua carriera da calciatore con il Caerano. AllenatoreGli iniziNel 1998 diventa allenatore dei Giovanissimi del Milan; nel 1999 si trasferisce al Montebelluna, in Promozione. Nel 2000 passa ai dilettanti della Pievigina e nel 2001 allena il Bassano Virtus in Serie D. Guida poi la Primavera della Reggina dal 2004 al 2006, anno in cui viene chiamato ad allenare la nazionale italiana Under-17. Treviso e TriestinaDa luglio 2008 a febbraio 2009 allena in Serie B il Treviso, da cui viene esonerato a causa dell'ultimo posto in classifica e sostituito da Abel Balbo. Viene in seguito richiamato al Treviso dopo un mese e le dimissioni di Balbo, ma non riesce a evitare la retrocessione anticipata in Lega Pro Prima Divisione, finendo il campionato all'ultimo posto in classifica (peggior attacco del campionato con 37 reti). Gotti era già stato esonerato a gennaio dopo tre sconfitte consecutive, per poi venire subito richiamato. Sulla stagione pesò anche il grave dissesto del club, che l'anno successivo non si reiscrisse alla Serie C e si avviò al fallimento. Il 25 giugno 2009 diventa allenatore della Triestina, che guida solo per otto gare.[8] La squadra, da metà settembre ai primi d'ottobre, subisce quattro sconfitte consecutive (un punto in cinque gare), in cui subisce ben 13 gol, pertanto il 6 ottobre, con la squadra in zona retrocessione, Gotti è esonerato e sostituito da Mario Somma.[9] Vice a Cagliari, Parma e BolognaIl 29 dicembre 2010 diventa vice-allenatore di Roberto Donadoni al Cagliari,[10] ruolo che ricopre fino al 12 agosto 2011, quando il presidente Cellino esonera l'allenatore bergamasco e il suo staff. Il 9 gennaio 2012 segue Donadoni come suo vice al Parma, dove ricopre l'incarico per tre anni. Il 28 ottobre 2015 è nominato vice di Donadoni al Bologna, dove rimane in carica per tre stagioni. Chelsea e UdineseNella stagione 2018-2019 è al Chelsea come collaboratore tecnico dell'allenatore Maurizio Sarri. Dal luglio 2019 è il vice di Igor Tudor all'Udinese.[11] Il 1º novembre 2019, a seguito dell'esonero di Tudor, assume l'incarico di allenatore del club friulano.[12] Due giorni dopo, al debutto in Serie A, vince contro il Genoa per 1-3.[13] Nonostante volesse continuare a svolgere il ruolo di vice, nei mesi successivi viene confermato sulla panchina dei bianconeri e poi termina il campionato di Serie A al 13º posto con 45 punti.[14][15] Il 7 agosto 2020 prolunga il proprio contratto con il club fino a giugno 2021.[16] Nella stagione 2020-2021 l'Udinese si piazza al 14º posto con 40 punti, pertanto il tecnico viene nuovamente confermato.[17] Nella stagione successiva, a causa del deludente cammino dei friulani in campionato, Gotti viene esonerato il 7 dicembre 2021, lasciando la squadra al 14º posto in classifica con 16 punti raccolti in altrettante partite.[18] Spezia e LecceIl 1º luglio 2022 firma un contratto biennale con lo Spezia.[19] Il 15 febbraio 2023 viene esonerato, con la squadra al quartultimo posto in classifica, con 19 punti raccolti in 22 partite.[20] Il 13 marzo 2024 viene ingaggiato dal Lecce, in quel momento al quindicesimo posto della classifica della Serie A, al posto dell'esonerato Roberto D'Aversa.[21][22] Tre giorni dopo, al debutto in campionato, guida la squadra al successo per 1-0 in casa della Salernitana.[23] Conduce la squadra salentina alla salvezza con tre giornate di anticipo,[24] diventando il primo allenatore del Lecce che ha centrato la salvezza in Serie A da subentrante a stagione in corso. Rinnovato il proprio contratto con il club fino al 30 giugno 2026,[5] a causa delle difficoltà incontrate nella prima parte del campionato seguente,[25] il 9 novembre 2024, dopo aver raccolto 9 punti in 12 giornate, viene esonerato, con i salentini terzultimi in classifica.[25][26] StatisticheStatistiche da allenatoreStatistiche aggiornate al 9 novembre 2024. Club
GiovaniliStatistiche aggiornate al 26 maggio 2024. In grassetto le competizioni vinte.
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