Il suo esordio nella narrativa avvenne nel 1971 con il romanzo L'uomo dei dadi, una pseudoautobiografia nella quale Lucius Rheinhart, un annoiato psichiatra di successo, decide di affidare la propria vita al caso, semplicemente lanciando un dado[3]. L'opera ottenne un successo immediato arrivando a vendere 2 milioni di copie e rendendo l'autore un cult per la controcultura anni 70. L'opera ispirò anche un documentario, una serie tv e canzoni come Such a Shame dei Talk Talk[4].
In seguito pubblicò altri 9 romanzi tra il grottesco e il satirico che confermarono la vena dissacratoria dello scrittore[5].
^(EN) Luke Rhinehart Books & Biography, su harpercollins.co.uk. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
^Biografia, su marcosymarcos.com (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).