Maksim Iglinskij
Maksim Gennad'evič Iglinskij (in cirillico: Максим Геннадьевич Иглинский, in qazaqsa: Maksïm Ï--glïnskïy; Astana, 18 aprile 1981) è un ex ciclista su strada kazako, professionista dal 2005 al 2014 e vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2012. Ha un fratello ciclista, Valentin Iglinskij. CarrieraDopo essersi messo in mostra nelle categorie giovanili, passa professionista nel 2004 con la Capec, una squadra di categoria GS3 del suo paese. Pur non partecipando spesso a corse importanti, dimostra subito di cavarsela bene su percorsi che presentano salite e di avere un discreto spunto veloce. Oltre alla vittoria nel prologo del Giro di Grecia si segnala soprattutto per i quinti posti al Tour de l'Avenir (la corsa a tappe più importante a livello Under-23), al Tour of Qinghai Lake e al Grand Prix Le Telegramme. Si accorge di lui la Domina Vacanze di Gianluigi Stanga, che lo ingaggia per l'annata 2005; Iglinskij si rivela una delle note più liete della stagione: vince il Gran Premio Città di Camaiore ed una tappa al Giro di Germania e si classifica secondo nel campionato nazionale a cronometro, quinto al Giro del Lazio e undicesimo al GP Ouest-France di Plouay. Nel 2006 passa alla Milram e si fa vedere un po' meno, comunque vince il titolo nazionale a cronometro e si classifica 13º al Critérium du Dauphiné Libéré e 17º alla Freccia Vallone. Nel 2007 si trasferisce tra le file della formazione kazaka Astana; nel giugno di quell'anno vince una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré, alla quale poco dopo aggiunge la conquista del titolo nazionale su strada. L'anno dopo si aggiudica la prima frazione del Tour de Romandie, mentre nel 2010, dopo aver vinto la Monte Paschi Strade Bianche, ottiene piazzamenti tra i primi dieci alla Milano-Sanremo, al Giro delle Fiandre e alla Gand-Wevelgem. Nel 2012 consegue la sua prima vittoria in una classica monumento, trionfando nella Liegi-Bastogne-Liegi davanti a Vincenzo Nibali ed Enrico Gasparotto. Nell'agosto 2014 viene trovato positivo all'EPO e per questo squalificato per due anni, fino al 30 settembre 2016[1]. Palmarès
Altri successi
PiazzamentiGrandi GiriClassiche monumento
Competizioni mondiali
Note
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