Maria di Ponthieu
Maria di Ponthieu, in francese: Marie de Ponthieu (17 aprile 1199 – 21 settembre 1250), fu suo jure contessa del Ponthieu e di Montreuil dal 1221 alla sua morte. OrigineMaria era l'unica figlia del conte di Ponthieu, Guglielmo II e della moglie, Adele di Francia, contessa di Vexin. BiografiaMaria viene citata, per la prima volta in un documento, nel 1205, quando suo padre, Guglielmo II, fece una donazione al monastero di Saint Josse, citando sia la moglie Adele, che la figlia. Nel 1208 fu promessa in sposa al conte di Aumale, Simone di Dammartin. Suo padre Guglielmo morì nel 1221, e Maria, quale unica figlia, gli succedette col marito Simone di Dammartin; Luigi VIII confermò che la contea di Ponthieu, sarebbe rimasta nel diritto dei figli della coppia, mentre a Maria la contea era stata requisita, poiché Simone, nella battaglia di Bouvines, si era schierato contro il re di Francia. Nel 1232 Simone e Maria fecero una donazione all'abbazia di Notre-Dame d'Ourscamp. Maria rimase vedova nel settembre del 1239. Maria si risposò, in seconde nozze, fra il settembre 1240 e il dicembre 1241, col figlio di Matteo II, signore di Montmorency, Matteo di Montmorency. Maria rimase vedova una seconda volta, poiché Matteo morì l'8 febbraio 1250, a Mansura, assieme a Roberto I d'Artois, fratello del re di Francia, Luigi IX il Santo, mentre combatteva nella Settima crociata condotta dallo stesso Luigi IX[1]. Maria morì alcuni mesi dopo, il 21 settembre 1250 e le succedette la figlia, Giovanna di Dammartin. Matrimoni e discendenzaPrima del settembre 1208 Maria era stata data in moglie al conte di Aumale, Simone di Dammartin (il contratto di matrimonio è datato settembre 1208).
Al suo secondo marito, Matteo di Montmorency, Maria non diede alcun figlio[3]: Ascendenza
Note
Bibliografia
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