Proviene dal latinoMarius, nome tipico della gens Maria[2][3], di origine non del tutto certa[2]. È forse basato sul termine mas, maris, che vuol dire "maschio", "uomo"[1][2], ma potrebbe anche essere derivato dal nome del dio Marte[1][2], il che lo renderebbe un nome teoforico analogo a Marzio, Martino, Marziale, Marco e altri ancora. Ulteriori ipotesi lo riconducono al nome del dio oscoMavors o Mamars[senza fonte] (da cui "Marte" stesso deriva[4]), al termine etruscomaru, di significato incerto[senza fonte], o anche al latino mare, "mare"[2].
Viene occasionalmente utilizzato come forma maschile del nome Maria[1], al quale non è in alcun modo correlato; la corretta forma femminile di Mario è Mària, con l'accento sulla prima "a". Mario ha goduto nel corso del XX secolo di una notevole popolarità ed è stato il quinto nome maschile per diffusione in Italia in quel periodo[5], scendendo poi al di sotto dei primi venti agli inizi del XXI secolo[6].
Mario era il personaggio-spalla di Cochi e Renato nelle scenette di Vigorone e Belle Arti, in Canzonissima 1974. Nello specifico, era interpretato da Massimo Boldi.
Mariolino è il personaggio dei disegni animati di Vittorio Sedini e Adriano Ciccioni trasmesso in 13 episodi nel 1977 su Rete 2[8].