La stagione NFL 1961 coincise con la stagione di debutto dei Minnesota Vikings nella Lega come expansion team[1]. I Vikings, che furono la 14ª squadra in ordine cronologico a far parte della NFL, guidati da Norm Van Brocklin, capo-allenatore anch'egli al debutto (fino alla stagione precedente aveva infatti ricoperto il ruolo di quarterback per i Philadelphia Eagles, ebbero il loro battesimo il 27 dicembre 1960 al Metropolitan Stadium contro i Chicago Bears che riuscirono sorprendentemente a piegare per 37-13 grazie ad una maiuscola prestazione del proprio quarterback, Fran Tarkenton, che passò per 250 yard, lanciò per 4 e corse per 1 touchdown[2]: quarterback titolare era l'ex New York GiantsGeorge Shaw, il quale però infortunandosi nel primo quarto lasciò campo libero al giovane Tarkenton che con i numeri sopracitati segnò uno dei debutti più impressionanti nella storia della NFL. Destinati ad entrare nella storia della franchigia anche il kicker Mike Mercer, che con un field goal dalle 12 yards mise a segno i primi punti della franchigia, e Bob Schnelker, che mise a segno il primo touchdown della franchigia su passaggio di 14 yards di Tarkenton[1]. Tuttavia, nel prosieguo della stagione, i Vikings non riuscirono a ripetersi e chiusero l'annata con un record negativo di 3 vittorie e 11 sconfitte, riuscendo a cogliere solo altre due vittorie, una contro i Baltimore Colts e l'altra contro i Los Angeles Rams (entrambe al Metropolitan Stadium), che valse loro il settimo ed ultimo posto nella NFL Western e la conseguente esclusione dai playoff[3].