Pedri
Pedro González López, meglio noto come Pedri (Tegueste, 25 novembre 2002), è un calciatore spagnolo, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola, con la quale è diventato campione d'Europa nel 2024. Caratteristiche tecnicheNonostante inizialmente giocasse come ala, in seguito è stato spostato a centrocampo nel ruolo di centrale, sebbene sia in grado di giocare come trequartista, come mezzala e in altri ruoli offensivi. Occasionalmente è stato utilizzato anche come centrocampista difensivo e persino, in casi di urgenza, come centravanti. Pedri è descritto come un giocatore veloce, intelligente, creativo e laborioso, noto per le sue eccellenti capacità tecniche, controllo di palla, passaggi lunghi e corti, consapevolezza e visione, nonché per la sua capacità di giocare in spazi ristretti, sfruttare le lacune e servire passaggi penetranti, il che lo rende un efficace regista.[1][2][3][4] Inoltre, è anche molto apprezzato per le sue capacità di dribbling, la sua resistenza, la sua pacatezza sotto pressione e la sua capacità di giocare con entrambi i piedi.[5] La sua stazza minuta, le qualità, la posizione e lo stile di gioco lo hanno portato a essere paragonato ad ex giocatori del Barcellona quali Xavi,[6] Andrés Iniesta,[7][8] Michael Laudrup[9] e Lionel Messi.[10][11][12] CarrieraClubGli iniziSi mette in luce giovanissimo con il CDAFB Tegueste,[13] scuola calcio della sua città natale,[14] venendo considerato già in giovane età come una futura stella del calcio spagnolo e mondiale.[15] Nel 2015 entra nelle giovanili della Juventud Laguna di San Cristóbal de La Laguna,[16] club in cui rimane tre anni prima di entrare a far parte nell'estate del 2018 del settore giovanile del Las Palmas.[17][18] Il 15 luglio 2019, a soli 16 anni, firma un contratto professionistico della durata di quattro anni con il club, venendo promosso in prima squadra dal tecnico Pepe Mel.[19] Il 18 agosto 2019, all'età di 16 anni, esordisce fra i professionisti nell'incontro di Segunda División perso 1-0 contro l'Huesca.[20][21] Le buone prestazioni fornite convincono il Barcellona ad acquistarlo per 5 milioni di euro dopo sole tre partite disputate, lasciandolo comunque in prestito ai gialloblù fino al termine della stagione.[20][22] Il 19 settembre segna il suo primo gol in carriera decidendo la sfida casalinga di campionato vinta 1-0 contro lo Sporting Gijón,[23] diventando, al contempo, il più giovane marcatore della storia del club all'età di 16 anni, 9 mesi e 23 giorni.[24] Nel suo primo campionato da professionista colleziona 36 presenze, 4 reti e 5 assist in tutte le competizioni.[17] BarcellonaIl 2 settembre 2019 il Barcellona comunica di aver raggiunto un accordo con il Las Palmas per il trasferimento di Pedri, in vigore dal 1º luglio successivo.[25] Poco dopo vengono svelati anche i dettagli dell'affare: infatti, si rende noto di come il giocatore abbia firmato un accordo biennale con il club blaugrana, il quale ha versato 5 milioni di euro nelle casse degli isolani, destinati ad aumentare al completamento di determinate clausole presenti nel suo contratto.[26][27] Confermato in prima squadra dal tecnico Ronald Koeman e scelta la maglia numero 16, il 27 settembre esordisce nella Liga a 17 anni, sostituendo Philippe Coutinho nella ripresa nella vittoria casalinga per 4-0 contro il Villarreal.[28] Il 20 ottobre seguente, bagna il suo esordio in UEFA Champions League con una rete nella vittoria per 5-1 sul Ferencváros, fornendo anche un assist di tacco per il gol con cui Lionel Messi supera il record di Pelé di reti segnate in un club.[17][29][30][31] Il 7 novembre 2020, in occasione della vittoria casalinga per 5-2 sul Real Betis, segna il suo primo gol in Liga.[32] Il 6 gennaio 2021, segna un gol di testa contro l'Athletic Bilbao fornendo anche un assist per il secondo gol del Barcellona nella vittoria per 3-2 a San Mamés.[33] Diventato titolare alla fine del 2020 dopo gli infortuni di Philippe Coutinho e Ansu Fati,[17] il 17 aprile 2021 gioca da titolare la finale di Coppa del Re vinta 4-0 contro l'Atheltic Bilbao, conquistando così il primo trofeo in carriera.[34] L'8 maggio successivo, in occasione del pareggio interno a reti biache contro l'Atlético Madrid, all'età di 18 anni e 164 giorni, fa la sua 50ª presenza complessiva con il club catalano, diventando così il secondo giocatore più giovane a raggiungere questo traguardo dopo Bojan Krkić, che lo raggiunse all'età di 18 anni e tre giorni.[35] Conclude l'annata con 4 gol in 52 presenze complessive, le quali lo rendono il giocatore blaugrana più presente in stagione. In occasione dell'uscita della lista dei trenta candidati al Pallone d'oro 2021 e dei dieci pretendenti al Trofeo Kopa 2021, ottiene, ancora diciottenne, la prima nomination per entrambi i premi.[36][37][38] Il 14 ottobre 2021 raggiunge un accordo con la società per l'estensione fino al 30 giugno 2026 del contratto vigente, nel quale viene inserita una clausola rescissoria di un miliardo di euro.[39] Il 22 novembre 2021 riesce ad aggiudicarsi il Golden Boy staccando il secondo classificato Jude Bellingham di 199 punti,[40] stabilendo la differenza di voti più alta nella storia del riconoscimento, e inoltre diventa il primo giocatore in maglia blaugrana dopo Messi a vincere tale premio.[41] Il 29 novembre, vince un altro premio individuale, il Trofeo Kopa, battendo la concorrenza del già menzionato Bellingham e di Jamal Musiala.[42] A causa dell’alto numero di partite giocate nella stagione precedente, inizia la stagione successiva con una serie di affaticamenti e ricadute, che lo costringono a stare fuori dal campo sino all’inizio del 2022.[43] Il 13 febbraio segna un goal nella gara contro l'Espanyol, terminata poi 2-2;[44] tale rete inoltre risulta essere la più veloce mai realizzata nel Derby di Barcellona nel 21º secolo.[45] Il 3 aprile seguente decide lo scontro diretto contro il Siviglia (1-0),[46] ripetendosi la settimana successiva nella vittoria esterna per 3-2 contro il Levante.[47] Il 14 aprile, nella sconfitta interna contro l'Eintracht Francoforte che sancisce l'eliminazione dei blaugrana dall'Europa League, riporta la rottura del bicipite femorale sinistro, con una prognosi stimata tra le sei e le otto settimane.[48] Conclude la stagione con 22 presenze e 5 reti complessive. Nella stagione successiva gioca 35 partite in tutte le competizioni, realizzando 7 reti. Il 15 gennaio 2023 mette a segno una rete nella finale di Supercoppa spagnola, sancendo il 3-1 con cui il Barcellona si impone sul Real Madrid. Il 14 maggio successivo, invece, si laurea per la prima volta campione di Spagna, in seguito alla vittoria per 4-2 nel derby contro l'Espanyol.[49] Nella stagione 2023-2024 disputa 34 presenze e mette a segno 4 reti in tutte le competizioni. NazionaleNazionali giovaniliIl 28 ottobre 2019 debutta con la nazionale Under-17 spagnola al Mondiale in Brasile, nella partita finita 0-0 con l'Argentina.[50] Viene schierato titolare in tutti e 5 gli incontri disputati dagli spagnoli, eliminati nei quarti di finale dalla Francia.[51] Dopo aver collezionato una sola apparizione con l'Under-19 durante un'amichevole contro la Danimarca[50], il 21 agosto 2020 viene convocato dal commissario tecnico Luis de la Fuente per partecipare con la nazionale Under-21 all'incontro vinto in trasferta per 1-0 contro la Macedonia del Nord, valido per le qualificazioni al campionato europeo di categoria del 2021.[52] Disputerà altre tre partite con l'Under-21 contribuendo alla qualificazione. Nazionale maggioreNel marzo 2021, all'età di 18 anni, riceve la sua prima chiamata in nazionale maggiore dal CT Luis Enrique,[53] esordendo il 25 dello stesso mese nella gara della qualificazioni mondiali pareggiata contro la Grecia a Granada (1-1).[54] Convocato per disputare la fase finale del campionato d'Europa 2020, svoltosi nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19, viene subito schierato titolare nella partita inaugurale con la Svezia (0-0), diventando così, a 18 anni e 201 giorni, il più giovane calciatore ad aver disputato un torneo nella storia della sua selezione, battendo il record precedente stabilito da Miguel Tendillo durante il campionato europeo 1980,[55] nonché il quarto in assoluto dopo Jetro Willems, Vincenzo Scifo e Johan Vonlanthen.[56][57] Il 28 giugno, durante gli ottavi di finale contro la Croazia, (5-3) Pedri, all'età di 18 anni e 215 giorni, diventa il giocatore più giovane a giocare una partita a eliminazione diretta agli Europei; tuttavia, è protagonista in negativo segnando un autogol che apre le marcature.[58] Ha giocato tutte le sei partite della sua selezione saltando un solo minuto, risultando di rilevante importanza nel cammino della Spagna alle semifinali, dove è stata sconfitta 4-2 ai rigori dall'Italia (futura vincitrice) dopo un pareggio per 1-1 maturato ai tempi supplementari; durante quest'ultima partita, ha completato 65 dei 66 passaggi che ha tentato.[59][60] Per le sue prestazioni, è stato votato quale miglior giovane del torneo ed, inoltre, è stato l'unico giocatore spagnolo ad esser stato inserito nella squadra ideale.[61][62] L'8 giugno 2024 realizza le sue prime reti in nazionale maggiore (doppietta) nell'amichevole vinta 5-1 contro l'Irlanda del Nord.[63] Nazionale olimpicaIl 22 luglio 2021, solo sedici giorni dopo la semifinale dell'Europeo, fa il suo esordio nella nazionale olimpica nella partita pareggiata a reti bianche contro la nazionale olimpica egizia, valevole per il primo turno dei Giochi di Tokyo 2020.[50][64] In tale manifestazione conquista la medaglia d'argento a seguito della finale persa 2-1 contro la nazionale olimpica brasiliana dopo i tempi supplementari.[65] Finisce quindi la stagione con 72 presenze complessive tra Barcellona e nazionale spagnola, eguagliando il record di Bruno Fernandes. StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 21 dicembre 2024.
Cronologia presenze e reti in nazionale
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NazionaleIndividuale
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