Pietro Cambiani
Pietro Cambiani da Ruffia (Ruffia, 1320 – Susa, 2 febbraio 1365) è stato un presbitero italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica. BiografiaIl Tribunale dell'Inquisizione ebbe tra i devoti a san Domenico molti importanti esponenti, tra cui Pietro Cambiani. Egli prese gli abiti religiosi nel Convento di Savigliano abbandonando la ricchezza della sua famiglia nobile.[1] Le sue qualità gli attirarono lo sguardo dei superiori, i quali lo obbligarono a fare carriera ecclesiastica, di cui intuirono buoni sviluppi. La fama che presto si acquistò, presso i religiosi, di "santo" e di dotto predicatore giunse fino a Roma, a papa Innocenzo VI, il quale lo nominò nel 1351 Inquisitore Generale per tutta l'Alta Italia.[1] Gli eretici gli tesero un agguato il 2 febbraio 1365, pugnalandolo a Susa, dove si trovava ospite dei Frati Minori.[2] Il suo corpo, dapprima sepolto nella città ove morì, nel 1516 è stato trasferito a Torino, nella chiesa di San Domenico.[3] Papa Pio IX, il 4 dicembre 1856, ha confermato il culto. NoteBibliografia
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