Polmonite interstiziale acuta
Per polmonite interstiziale acuta (AIP) chiamata anche ARDS idiopatico,[1] si intende una rara forma di polmonite a carattere interstiziale, scoperta inizialmente da Hamman e Rich nel 1935 che avevano pensato di trovarsi di fronte ad una sindrome. EpidemiologiaColpisce le persone di entrambi i sessi, come età anagrafica l'incidenza è maggiore dal terzo al quinto decennio. EziologiaLe cause non sono chiare anche se la sua forma è di tipo acuto. PatogenesiLa malattia si evolve in tre fasi:
ClinicaSintomatologiaFra i sintomi e i segni clinici si ritrovano febbre, tosse, dispnea, neutrofilia. Spesso si manifesta una tipica sindrome influenzale, con insufficienza respiratoria.[2] EsamiOltre alla radiografia per una corretta diagnosi si utilizza anche una biopsia ma solo quando gli altri elementi non risultano sufficienti PrognosiLa prognosi è infausta, infatti risulta mortale in quasi il 70% dei casi in tre mesi.[2] Anche con l'uso aggressivo di corticosteroidi, steroidi quali metil-prednisolone (1g al giorno per 3 giorni) e ciclofosfamide e con supporto di ventilazione meccanica la percentuale si abbassa lievemente, migliora se le cure sono tempestive.[3] Note
Bibliografia
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