RS-24 Jars
L'RS-24 Jars (in cirillico: PC-24 Ярс; nome in codice NATO: SS-27 Mod 2 o SS-29 Sickle C), noto anche come Topol-MR, è un missile balistico intercontinentale, mobile o da silo, a propellente solido, di fabbricazione russa, equipaggiato con testate termonucleari multiple ed in servizio attivo nelle forze aerospaziali russe. Progettato dal MITT di Mosca quale nuova versione del Topol-M e schierato in risposta al dispiegamento dello scudo missilistico statunitense su suolo europeo, lo Jars è entrato in servizio con le forze aerospaziali nel 2010, nelle quali è destinato a sostituire gli ormai obsoleti R-36 ed UR-100N. Sottoposto a test per la prima volta il 29 maggio 2007, è armato con almeno 4 testate indipendenti.[2][3] Secondo quanto dichiarato dal comandante delle Forze missilistiche strategiche, colonnello generale Sergej Karakaev, al novembre 2019 sono stati immessi in servizio più di 150 sistemi Jars[4], mentre, entro il 2024, si stima che ne saranno riarmate tutte le unità missilistiche strategiche.[5] Al marzo 2020, secondo fonti specializzate, sarebbero in servizio 126 RS-24 in versione mobile e 14 da silo.[6] Una nuova versione, denominata Jars-S, dalle caratteristiche non divulgate, è stata introdotta a partire dal 2018.[7] Il 1 marzo 2024, è stato condotto con successo un lancio di addestramento del missile balistico ICBM RS-24 Yars dal cosmodromo di prova statale di Plesetsk.[8] Note
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