Rai Way
Rai Way è una società per azioni del gruppo Rai.[1] Possiede la rete di diffusione del segnale radiotelevisivo della Rai e ha il compito di gestirla e mantenerla. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nell'indice FTSE Italia Mid Cap. SediRai Way ha sede legale a Roma, in cui si trova il Centro Nazionale di Controllo della Rete di Trasmissione; a Milano è collocato invece il Centro Nazionale di Controllo della Rete di Diffusione. A Torino ha sede presso il Palazzo Pietro Micca, mentre altre sedi territoriali sono presenti in tutta Italia. RadioI ripetitori, dislocati su tutto il territorio nazionale, hanno lo scopo di garantire la più ampia copertura del territorio. Essi diffondono il segnale con trasmissioni analogiche (FM). Vi è anche un multiplex attivo in digitale con lo standard DAB+. I programmi radio sono trasmessi anche sul digitale terrestre e sul satellite Eutelsat Hot Bird 13° est e possono essere ricevuti attraverso la piattaforma Tivùsat o qualsiasi decoder che possa ricevere segnali in DVB-S2. TelevisioneI ripetitori, dislocati su tutto il territorio nazionale, hanno lo scopo di garantire la più ampia copertura del territorio. Essi diffondono il segnale in digitale terrestre, attraverso i seguenti multiplex:
In passato erano usati anche questi multiplex:
Rai Way irradia i segnali televisivi anche sui satelliti Eutelsat posizionati a 13° Est attraverso la piattaforma Tivùsat e limitatamente su Sky Italia. Dispone di tre transponder con uplink da Roma:
StoriaNasce inizialmente come Divisione Trasmissione e Diffusione (DTD) di RAI nel gennaio 1999 e il 29 luglio dello stesso anno viene creata la NewCo TD S.p.A., al fine di poter utilizzare gli impianti, oggetto di concessione radiotelevisiva, anche per i servizi di telecomunicazioni. Tra febbraio e marzo del 2000 si effettua il passaggio di funzioni e personale (proprietà degli impianti trasmittenti e di collegamento, 750 dipendenti della divisione tecnica-trasmissione e diffusione-) e il 1º marzo 2000 Rai Way S.p.A. diventa pienamente operativa. La rete Waynet viene completata nel 2003 ed è composta da centinaia di stazioni collegate tramite ponti radio digitali con la tecnologia SDH e in fibra ottica. Nel dicembre dello stesso anno la metà della popolazione viene raggiunta dalla rete digitale terrestre, completata in meno di due anni. Si è occupata del passaggio definitivo dal segnale analogico al digitale nelle regioni italiane, concluso il 4 luglio 2012. Quotazione in BorsaDal 19 novembre 2014 è quotata ad un prezzo di 2,95 euro per azione, alla Borsa di Milano, con un capitale flottante che si attesta al 30,5%, il restante 69,5% della società resta alla Rai. Il 25 febbraio 2015 EI Towers ha annunciato l'intenzione di lanciare un'offerta pubblica di acquisto ostile che, tuttavia, è risultata impossibile, in quanto per legge almeno il 51% del capitale azionario di Rai Way deve rimanere alla Rai. Il 7 marzo 2022 Mario Draghi firma un DPCM che consente alla Rai di ridurre la propria quota in Rai Way sotto al 51%[2][3]; questo ha aperto nuovamente alla possibile fusione con EI Towers.[4] AzionariatoL'azionariato comunicato alla Consob è il seguente[5]: Note
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