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Sportklub Sturm Graz

SK Sturm Graz
Calcio
die Schwoazn, Blackies (i Neri)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, nero
Dati societari
Città Graz
NazioneAustria (bandiera) Austria
ConfederazioneUEFA
Federazione ÖFB
CampionatoBundesliga
Fondazione1909
PresidenteAustria (bandiera) Christian Jauk
Allenatorenon conosciuta (bandiera) carica vacante
StadioGraz-Liebenau
(16 800 posti)
Sito webwww.sksturm.at
Palmarès
Titoli nazionali4 Campionati
1 Campionato amatoriale
Trofei nazionali7 ÖFB-Cup
3 ÖFB-Supercup
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Sportklub Sturm Graz, ufficialmente Sportklub Puntigamer Sturm Graz per motivi di sponsor, comunemente abbreviato in SK Sturm Graz o solo Sturm Graz, è una società calcistica austriaca con sede a Graz, in Stiria. Milita nella Bundesliga austriaca, la massima categoria del campionato austriaco di calcio.

La squadra Amateure gioca invece in Regionalliga Mitte. Dal 1997 disputa le partite casalinghe nello Stadion Graz-Liebenau, impianto sito nel distretto di Liebenau, mentre la squadra Amateure gioca nel Kumberger Well Welt Stadion. I colori sociali sono il bianco e il nero. La locale birreria Puntigamer è lo sponsor principale del club dal 1996.

A livello nazionale il club può vantare 4 campionati austriaci, 7 coppe nazionali e 3 supercoppe. In ambito europeo, invece, la partecipazione a ben tre edizioni consecutive (1998-1999, 1999-2000 e 2000-2001) della Champions League, con raggiungimento della fase a gruppi in tutte queste occasioni. Milita nel massimo campionato austriaco ininterrottamente dal 1966-1967, in questo seconda solo alle due grandi squadre della capitale (Austria e Rapid), che vi giocano dalla fondazione, nel 1911.

È conosciuta per il proprio vivaio, uno dei più floridi del Paese, capace di produrre negli ultimi anni elementi di valore come Markus Schopp, Mario Haas, Ronald Gërçaliu, Ferdinand Feldhofer, Christoph Leitgeb, Jürgen Säumel e Sebastian Prödl. Forse però il giocatore più famoso ad aver vestito la maglia blackie è stato Ivica Vastić.

Storia

Fondazione

Il club fu fondato nel 1909 e con esso nacque anche la rivalità con i "cugini" del Grazer AK, società fondata nel 1902.

Primo successo

Il primo grande successo del club fu conquistato sotto la guida di Otto Barić nella stagione 1982-1983, quando la squadra ottenne il secondo posto in campionato. Questo piazzamento permise allo Sturm di partecipare alla Coppa UEFA della stagione seguente, dove si fermò soltanto ai quarti di finale, eliminato dagli inglesi del Nottingham Forest.

Una nuova era

Nel dicembre 1992 Hannes Kartnig salì alla presidenza chiamando in panchina il suo amico Heinz Schilcher. All'epoca lo Sturm soffriva di forti problemi economici, pesantemente indebitato, ciononostante riuscì a qualificarsi per partecipare alla neonata Bundesliga, e il duo Kartnig-Schilcher decise che la cosa migliore da farsi non fosse la contrattazione di calciatori già affermati bensì l'utilizzo dei giovani provenienti dal vivaio. Nel 1993 Schilcher fu sostituito da Milan Đuričić riuscendo ad ottenere la salvezza con una squadra di giovanissimi.

L'era Osim

Il 1994 è un punto cruciale nella storia dello Sturm Graz che fino ad allora aveva ottenuto scarsi successi. In quell'anno fu chiamato a guidare la squadra il bosniaco Ivica Osim, il quale trasse il massimo profitto dai giovani a sua disposizione con l'inserimento di qualche calciatore di esperienza. Il metodo Osim diede subito i suoi primi frutti in quella stessa stagione (1994-1995) quando la squadra si classificò al secondo posto in campionato. L'anno seguente conquistò il suo primo trofeo, battendo l'Admira/Wacker nella finale della coppa d'Austria. Il campionato però rimaneva tabù, con la squadra che dovette accontentarsi di un nuovo secondo posto.

Il 1997-1998 segna una svolta, con il primo titolo di campione d'Austria per lo Sturm Graz, in un campionato totalmente dominato dal club bianconero che, per giunta, fece registrare due record nel corso di quella stagione: l'imbattibilità nelle prime 12 giornate del torneo, record in seguito polverizzato quello stesso anno con 19 partite consecutive senza mai perdere, e la conquista del titolo con 81 punti totali, concludendo il campionato con 19 punti di vantaggio sul Rapid Vienna, seconda classificata. Era l'epoca del triangolo magico Haas-Reinmayr-Vastić.

La squadra vincitrice della ÖFB-Cup 2009-2010

Nella stagione successiva lo Sturm Graz non lasciò nulla ai rivali, bissando il campionato e conquistando la coppa e la supercoppa nazionali, e per la prima volta fece la sua apparizione in Champions League. Nella prima partecipazione alla massima competizione europea la squadra ottenne un unico successo, contro lo Spartak Mosca. Nel 1999-2000 la squadra ebbe una seconda occasione per giocare in Champions League, concludendo il gruppo al terzo posto. La squadra arrivò seconda in campionato, dietro al Tirol Innsbruck, tornando in Champions League per la terza stagione consecutiva.

La Champions League 2000-2001 fece registrare un sorprendente primo posto nella prima fase a gruppi, che aveva visto protagonisti avversari ben più quotati come Galatasaray, Rangers e Monaco) ottenendo così, per la prima volta nella storia, il pass per la seconda fase che però vide lo Sturm Graz eliminato dal torneo, visto che si piazzò al terzo posto dietro al Valencia e al Manchester United. Dopo i successi ottenuti in Champions League, ben 12 calciatori emigrarono richiesti da diverse squadre europee, e molti di essi non furono adeguatamente rimpiazzati. Inoltre, la frettolosa rifondazione della squadra che ne conseguì, fece svanire in poco tempo tutti i ricavi ottenuti dai tre anni consecutivi di partecipazione alla massima competizione continentale. La squadra rifondata conquistò un nuovo secondo posto in campionato ma stavolta non ottenne l'accesso alla fase finale della Champions League e Osim fu destituito del suo incarico dopo 8 anni di successi.

Dal 2002 ai giorni nostri

Si susseguirono due allenatori sulla panchina bianconera, Franco Foda e Gilbert Gress (7 sconfitte in 9 partite), che durarono però ben poco. Nell'autunno 2003 ottenne la guida della squadra Mihailo Petrović, ex-attaccante del club, il quale mantenne la squadra su discreti livelli nel 2003-2004 e nel 2004-2005, anche se le stagioni dell'era Osim erano ormai un ricordo. Nella stagione 2005-2006 la squadra partecipò alla Coppa Intertoto, venendo però eliminata al secondo turno dai tedeschi del Wolfsburg.

Dopo un periodo convulso e caratterizzato da una crisi finanziaria e di risultati, l'annata calcistica 2007-2008 vede lo Sturm concludere il campionato al 4º posto, qualificandosi così per l'ultima edizione dell'Intertoto, poi vinta, con conseguente qualificazione alla Coppa UEFA. Nella stagione del centenario il club conferma il quarto posto finale, risultato che vale la qualificazione all'Europa League. Sempre nella stagione 2009-2010 arriva la vittoria della quarta coppa d'Austria, dopo il successo in finale sul Wiener Neustadt[1].

Nella stagione 2010-2011 lo Sturm conquista il suo terzo titolo nazionale, il primo da undici anni a quella parte. Decisiva la vittoria per 2-1 sul Wacker Innsbruck all'ultima giornata[2]. Nella stagione successiva, tuttavia, non riesce a difendere lo schale; Foda viene sostituito dal tedesco Peter Hyballa.

Il 22 aprile 2013 il club esonera Hyballa, sostituendolo con Markus Schopp. La causa principale dell'avvicendamento risiede nel campionato al di sotto delle aspettative[3].

Dopo qualche stagione altalenante, il 9 maggio 2018 lo Sturm conquista la sua quinta coppa nazionale, battendo in finale 1-0 dopo i tempi supplementari il più quotato Red Bull Salisburgo.[4]

Nella stagione 2022-2023 lo Sturm, dopo un secondo posto finale in campionato e l'ultimo posto in un girone di Europa League con Feyenoord, Midtjylland e Lazio, conquista la sua sesta coppa nazionale, superando in finale il Rapid Vienna per 2-0.

Nella stagione 2023-24, lo Sturm arriva terzo nel gruppo D dell'Europa League con 4 punti, alle spalle di Atalanta e Sporting Lisbona e davanti al Raków Częstochowa, venendo retrocesso in Europa Conference League. All'esordio nella competizione, supera agli spareggi lo Slovan Bratislava, vincendo all'andata e al ritorno, rispettivamente per 4-1 e 1-0. Agli ottavi affronta i francesi del Lille, perdendo per 3-0 all'andata e pareggiando 1-1 al ritorno. Il 1º maggio, però, bissa il successo dell'anno precedente in coppa nazionale, conquistando il suo settimo titolo nella manifestazione dopo aver superato nuovamente il Rapid Vienna per 2-1 in finale. Il 19 maggio, invece, torna a vincere il campionato a tredici anni di distanza dall'ultimo battendo sempre per 2-1 l'Austria Klagenfurt, rendendo inutile il 7-1 con cui il Salisburgo, secondo a due punti di distanza, sconfigge il LASK Linz. Grazie alla vittoria del titolo, lo Sturm Graz si qualifica dunque alla UEFA Champions League per la prima volta dopo 23 anni.

Cronistoria

Cronistoria dello Sportklub Sturm Graz

  • 1990-1991 - 4º in 1. Division, 3º nel Meister playoff.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
  • 1991-1992 - 9º in 1. Division, 1º nel Mittlere playoff.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Trentaduesimi di finale di Coppa UEFA.
  • 1992-1993 - 12º in Bundesliga, 2º nel Mittlere playoff.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Vince l'ÖFB-Cup (1º titolo).
Turno preliminare di Coppa UEFA.
Vince l'ÖFB-Cup (2º titolo).
Sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe.
Finale di ÖFB-Cup.
Ottavi di finale di Coppa delle Coppe.
Vince l'ÖFB-Cup (3º titolo).
Fase a gironi di Champions League.
Terzo turno di ÖFB-Cup.
Fase a gironi di Champions League.
Sedicesimi di finale di Coppa UEFA.

Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Seconda fase a gironi di Champions League.
Finale di ÖFB-Cup.
Secondo turno di Coppa Intertoto.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Terzo turno preliminare di Champions League.
Sedicesimi di finale di Coppa UEFA
Semifinali di ÖFB-Cup.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Secondo turno di Coppa Intertoto
Primo turno di ÖFB-Cup.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Vince il terzo turno di Coppa Intertoto.
Secondo turno preliminare di Coppa UEFA.
Vince l'ÖFB-Cup (4º titolo).
Fase a gironi di Europa League

Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Play-off di qualificazione di Europa League.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Play-off di qualificazione di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Semifinali di ÖFB-Cup.
Secondo turno di qualificazione Europa League.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Terzo turno preliminare di Europa League.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Vince l'ÖFB-Cup (5º titolo).
Terzo turno preliminare di Europa League.
Secondo turno di ÖFB-Cup.
Secondo turno di qualificazione di Champions League.
Terzo turno di qualificazione di Europa League.
Quarti di finale di ÖFB-Cup.
Secondo turno di qualificazione di Europa League.

Semifinali di ÖFB-Cup.
Ottavi di finale di ÖFB-Cup.
Fase a gironi di Europa League.
Vince l'ÖFB-Cup (6º titolo).
Terzo turno di qualificazione di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Vince l'ÖFB-Cup (7º titolo).
Terzo turno di qualificazione di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Ottavi di finale di Europa Conference League.

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadion Graz-Liebenau.

Per molti anni la squadra ha disputato le sue partite casalinghe nel Gruabn, uno stadio con 12 000 posti (quasi nessuno a sedere). Il 1997 vide il trasferimento dello Sturm Graz (ma anche del Grazer AK) nel nuovo Arnold-Schwarzenegger-Stadion, noto come UPC-Arena dal febbraio 2006 dopo che uno scandalo politico aveva coinvolto il governatore californiano. In questione era la pena di morte inflitta ad un condannato americano.

Dal 1997 al 2005 il Gruabn fu utilizzato solo come campo di allenamento o per partite di squadre giovanili e amatoriali. Nel 2005 il terreno fu venduto al comune di Graz per far fronte alle difficoltà finanziarie.

Società

Anni Sponsor Settore Paese Nome
1969-1979 Durisol Materiali da costruzione Canada (bandiera) Canada SK Sturm Durisol Graz
1979-1990 Raiffeisen-Landesbank Steiermark Bancario Austria (bandiera) Austria SK Raika Sturm Graz
1990-1996 Stabil Fenster Produzione infissi Austria (bandiera) Austria SK Stabil Fenster Sturm Graz
dal 1996 Puntigamer Birreria Austria (bandiera) Austria SK Puntigamer Sturm Graz
Anni Sponsor Paese
1974-1983 Adidas Germania (bandiera) Germania
1983-2009 Puma Germania (bandiera) Germania
dal 2009 JAKO Germania (bandiera) Germania
dal 2013 Lotto Italia (bandiera) Italia

Allenatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello S.K. Sturm Graz.

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello S.K. Sturm Graz.

Capocannonieri del campionato

Palmarès

Competizioni nazionali

1997-1998, 1998-1999, 2010-2011, 2023-2024
1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 2009-2010, 2017-2018, 2022-2023, 2023-2024
1996, 1998, 1999
1934
1954-1955

Competizioni regionali

1920-1921, 1922-1923, 1924-1925, 1933-1934, 1935-1936, 1936-1937, 1940-1941, 1945-1946, 1946-1947, 1947-1948, 1948-1949
1931-1932, 1932-1933, 1935-1936, 1936-1937, 1937-1938, 1945-1946, 1946-1947, 1947-1948, 1948-1949

Altri piazzamenti

Secondo posto: 1980-1981, 1994-1995, 1995-1996, 1999-2000, 2001-2002, 2017-2018, 2021-2022, 2022-2023
Terzo posto: 1969-1970, 1996-1997, 2016-2017, 2020-2021
Finalista: 1947-1948, 1974-1975, 1997-1998, 2001-2002
Semifinalista: 1969-1970, 1970-1971, 1981-1982, 1982-1983, 1983-1984, 1984-1985, 1985-1986, 1997-1998, 2003-2004, 2013-2014, 2020-2021
Finalista: 1997, 2002

Statistiche e record

Statistiche nelle competizioni UEFA

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2019-2020.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 5 40 14 6 20 47 73
Coppa delle Coppe 3 12 4 3 4 14 11
Coppa UEFA/UEFA Europa League 17 62 16 15 29 62 84
Coppa Intertoto 3 10 3 5 2 16 11

Statistiche individuali

Aggiornate al 26 dicembre 2011.

Tifoseria

Lo Sturm Graz, secondo uno studio della tedesca Sport + Markt, è seconda in Austria per numero di tifosi con 360 000, alla pari con il Salisburgo e dietro solo al Rapid Vienna (circa 700 000)[5]. In Europa occupa la 117ª posizione con un totale di 410 000 tifosi[6].

I principali gruppi di tifo organizzato oggi attivi sono Jewels Sturm, Brigata Graz (fondati nel 1994) e Grazer Sturmflut, creato nel 1996. Nelle partite casalinghe la tradizionale presenza in curva sud (settori 24, 25 e 26) è stata scardinata nel 2008-2009, con la rimodernazione dell'impianto e la costruzione di due nuovi settori destinati ai tifosi. Oggi i tifosi casalinghi occupano i settori 9, 10, 11, 12 e 13 della curva nord. Oltre ai gruppi citati, ne esistono altri di minore consistenza.

Rivalità

La rivalità più sentita è quella stracittadina con il Grazer AK: dai tempi del primo campionato stiriano (1920) la rivalità è cresciuta continuamente. Curiosamente, i due club hanno avuto periodi di splendore quasi in contemporanea (all'inizio degli anni ottanta e tra la fine degli anni novanta e l'inizio dei duemila).

Con l'approdo a posizioni di rilievo nel panorama calcistico nazionale, sono nate rivalità molto forti anche con le due "grandi" di Vienna, specialmente con la tifoseria del Rapid si sono venuti a creare pessimi rapporti.

Amicizie

I tifosi dello Sturm Graz hanno stretto rapporti di amicizia, che perdurano tuttora, in Germania e Italia.

Organico

Rosa 2024-2025

Aggiornata al 2 ottobre 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Paesi Bassi (bandiera) P Kjell Scherpen
2 Scozia (bandiera) D Max Johnston
4 Slovenia (bandiera) D Jon Gorenc-Stanković
5 Svizzera (bandiera) D Gregory Wüthrich
6 Austria (bandiera) D Aleksandar Borković
8 Mali (bandiera) C Malick Yalcouyé
9 Turchia (bandiera) A Erencan Yardımcı
10 Georgia (bandiera) C Otar Kiteishvili
11 Austria (bandiera) C Manprit Sarkaria
14 Croazia (bandiera) C Lovro Zvonarek
15 Danimarca (bandiera) A William Bøving
17 Austria (bandiera) D Emir Karic
18 Danimarca (bandiera) A Mika Biereth
19 Slovenia (bandiera) C Tomi Horvat
N. Ruolo Calciatore
20 Norvegia (bandiera) A Seedy Jatta
21 Danimarca (bandiera) C Tochi Chukwuani
22 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Jusuf Gazibegović
23 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Arjan Malić
24 Belgio (bandiera) D Dimitri Lavalée
25 Austria (bandiera) C Stefan Hierländer
30 Ungheria (bandiera) C Martin Kern
35 Austria (bandiera) D Niklas Geyrhofer
36 Mali (bandiera) A Amady Camara
38 Austria (bandiera) A Leon Grgic
40 Austria (bandiera) P Matteo Bignetti
47 Austria (bandiera) D Emanuel Aiwu
53 Russia (bandiera) P Daniil Chudjakov

Rosa 2023-2024

Aggiornata al 6 febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Paesi Bassi (bandiera) P Kjell Scherpen
2 Scozia (bandiera) D Max Johnston
4 Slovenia (bandiera) D Jon Gorenc-Stanković
5 Svizzera (bandiera) D Gregory Wüthrich
6 Austria (bandiera) D Aleksandar Borković
10 Georgia (bandiera) C Otar Kiteishvili
11 Austria (bandiera) C Manprit Sarkaria
14 Spagna (bandiera) D Javi Serrano
15 Danimarca (bandiera) A William Bøving
16 Rep. Ceca (bandiera) P Vítězslav Jaroš
18 Danimarca (bandiera) A Mika Biereth
19 Slovenia (bandiera) C Tomi Horvat
20 Norvegia (bandiera) A Seedy Jatta
N. Ruolo Calciatore
21 Austria (bandiera) D Samuel Stückler
22 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Jusuf Gazibegović
24 Belgio (bandiera) D Dimitri Lavalée
25 Austria (bandiera) C Stefan Hierländer
27 Austria (bandiera) D Gabriel Haider
31 Austria (bandiera) P Luka Marić
35 Austria (bandiera) D Niklas Geyrhofer
36 Mali (bandiera) A Amady Camara
38 Austria (bandiera) A Leon Grgic
40 Austria (bandiera) P Matteo Bignetti
42 Austria (bandiera) D David Affengruber
Austria (bandiera) D Emanuel Aiwu
Austria (bandiera) D Emir Karic

Rosa 2022-2023

Aggiornata al 19 febbraio 2023.

N. Ruolo Calciatore
4 Slovenia (bandiera) D Jon Gorenc-Stanković
5 Svizzera (bandiera) D Gregory Wüthrich
6 Austria (bandiera) D Aleksandar Borković
8 Austria (bandiera) C Alexander Prass
9 Svizzera (bandiera) A Albian Ajeti
10 Georgia (bandiera) C Otar Kiteishvili
11 Austria (bandiera) C Manprit Sarkaria
13 Austria (bandiera) A Jakob Jantscher
14 Austria (bandiera) D Paul Komposch
15 Danimarca (bandiera) A William Bøving
16 Austria (bandiera) C Sandro Schendl
17 Austria (bandiera) C Vesel Demaku
19 Slovenia (bandiera) C Tomi Horvat
21 Austria (bandiera) C Samuel Stückler
22 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Jusuf Gazibegović
N. Ruolo Calciatore
24 Austria (bandiera) D Sandro Ingolitsch
25 Austria (bandiera) C Stefan Hierländer
27 Austria (bandiera) P Jörg Siebenhandl
28 Austria (bandiera) D David Schnegg
29 Ghana (bandiera) A Mohammed Fuseini
30 Austria (bandiera) C Ivan Ljubic
31 Austria (bandiera) P Luka Marić
32 Austria (bandiera) P Tobias Schützenauer
34 Austria (bandiera) C Simon Nelson
35 Austria (bandiera) D Niklas Geyrhofer
36 Austria (bandiera) D Vincent Trummer
37 Austria (bandiera) C Moritz Wels
41 Austria (bandiera) P Christopher Giuliani
42 Austria (bandiera) D David Affengruber
44 Mali (bandiera) D Amadou Dante

Rosa 2020-2021

Aggiornata al 5 ottobre 2020.

N. Ruolo Calciatore
4 Slovenia (bandiera) D Jon Gorenc-Stanković
5 Svizzera (bandiera) D Gregory Wüthrich
6 Austria (bandiera) D David Nemeth
9 Albania (bandiera) A Bekim Balaj
10 Georgia (bandiera) C Otar Kiteishvili
11 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Jusuf Gazibegović
13 Austria (bandiera) C Jakob Jantscher
14 Austria (bandiera) D Paul Komposch
15 Austria (bandiera) C Sebastian Zettl
16 Austria (bandiera) C Sandro Schendl
17 Austria (bandiera) C Lukas Jäger
18 Austria (bandiera) C Philipp Huspek
19 Austria (bandiera) C Andreas Kuen
N. Ruolo Calciatore
20 Austria (bandiera) A Kevin Friesenbichler
24 Austria (bandiera) D Sandro Ingolitsch
25 Austria (bandiera) C Stefan Hierländer
27 Austria (bandiera) P Jörg Siebenhandl
29 Zambia (bandiera) A Francisco Mwepu
30 Austria (bandiera) C Ivan Ljubic
31 Austria (bandiera) P Luka Marić
32 Austria (bandiera) P Tobias Schützenauer
33 Kosovo (bandiera) C Dardan Shabanhaxhaj
35 Austria (bandiera) D Niklas Geyrhofer
36 Austria (bandiera) D Vincent Trummer
40 Austria (bandiera) A Oliver Bacher
44 Mali (bandiera) D Amadou Dante

Rose delle stagioni precedenti

Note

  1. ^ (DE) Sturm Graz gewinnt ÖFB-Stiegl-Cup, su oefb.at. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ (DE) Foda-Elf hat es geschafft, su sport.orf.at. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  3. ^ (DE) SK Sturm beurlaubt Peter Hyballa, su sksturm.at, 22 aprile 2013. URL consultato il 27 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2013).
  4. ^ (EN) History, su SK Sturm Graz. URL consultato il 2 maggio 2024.
  5. ^ (DE) 700.000 Österreicher sind Rapid-Fans, su sport.oe24.at, 18 settembre 2008. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  6. ^ (DE) Rapid hat die meisten Fans, su kleinezeitung.at, 12 febbraio 2009. URL consultato il 12 febbraio 2013.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (DEEN) Sito ufficiale, su sksturm.at. Modifica su Wikidata
  • SKSturm.TV (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Sportklub Sturm Graz, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Sportklub Sturm Graz, su int.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Sportklub Sturm Graz, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Sportklub Sturm Graz, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
  • (DE) Archivio del club [collegamento interrotto], su graphx.at.
  • (DE) Sito non ufficiale, su sturm12.at. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
  • (DE) SturmTifo.com. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2009).
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