Ulderico Pesce![]() Ulderico Biagio Franco Pesce (Rivello, 16 giugno 1963) è un attore e regista teatrale italiano. BiografiaDopo aver frequentato il liceo classico "Carlomagno" di Lauria, si diploma attore all'Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, poi regista presso la Scuola d'Arti Drammatiche di Mosca diretta da Anatolij Vasiliev e infine consegue la laurea in lettere moderne, con il massimo dei voti, all'Università "La Sapienza" di Roma. Dirige il Centro mediterraneo delle arti di Rivello[1], compagnia teatrale riconosciuta dal Ministero dei beni culturali. CarrieraHa lavorato in diversi spettacoli tra cui Antigone di Sofocle diretto da Walter Pagliaro, Edipo re e Macbeth diretti da Gabriele Lavia, e Il Tartufo di Molière. È inoltre autore, narratore e regista di opere teatrali, molte delle quali trattano temi cari alle popolazioni della sua terra, la Basilicata, e del Mezzogiorno in generale. Tra queste vi sono Asso di monnezza, che racconta e denuncia i traffici illeciti di rifiuti in Italia; Contadini del Sud, tratto dall'opera di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli che narra la vita di Scotellaro attraverso i suoi stessi testi; Levi Carlo Graziadio che racconta il confino di Carlo Levi in Lucania; L'innaffiatore del cervello di Passannante, storia dell'anarchico Giovanni Passannante autore di un attentato a Umberto I di Savoia e condannato a una disumana prigionia; Storie di scorie[2][3][4] che racconta del pericolo nucleare in Italia, dei depositi scorie nucleari di Rotondella, Saluggia, Casaccia e delle grandi manifestazioni popolari del novembre 2003 contro la decisione di creare un deposito nazionale di scorie nucleari a Scanzano Jonico; FIATo sul collo, spettacolo che narra dei 21 giorni di lotta degli operai dello stabilimento Fiat di Melfi; Evviva Maria, in cui si racconta la storia dei moti di Reggio Calabria del 1970. Appare anche, saltuariamente, come attore di cinema e televisione, in particolare nel film Passannante di Sergio Colabona, che verte sulla figura dell'anarchico lucano. MinaccePesce è stato vittima di minacce verbali e fisiche. La sua auto è stata danneggiata e il suo podere dato alle fiamme, oltre ad aver ricevuto intimidazioni telefoniche. Nel 2018 ha vissuto sotto scorta per un anno.[5] Regie teatrali
FilmografiaCinema
Televisione
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|