Warionia saharaeWarionia saharae Benth. & Coss., 1873 è una piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. È l'unica specie del genere Warionia Benth. & Coss., 1873 (nonché della sottotribù Warioniinae Gemeinholzer e N.Kilian, 2009) appartenente alla tribù delle Cichorieae.[1][2][3][4][5] EtimologiaIl nome del genere (Warionia) è stato dato in onore del medico militare e botanico francese (JeanPierre) Adrien Warion (1837-1880), che raccolse una vasta collezione di piante mentre era di stanza in Nord Africa. L'epiteto specifico (saharae) si riferisce all'areale di distribuzione di questa pianta, nel deserto del Sahara africano.[6] Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dai botanici George Bentham (1800-1884) e Ernest Saint-Charles Cosson (1819-1889) nella pubblicazione " Bulletin de la Société Botanique de France. Paris" ( Bull. Soc. Bot. France 19: 166) del 1873.[7] Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta nella stessa pubblicazione. Il nome scientifico della sottotribù è stato definito per la prima volta dai botanici Birgit Gemeinholzer e Norbert Kilian (1957-) nella pubblicazione " Systematics, evolution and biogeography of Compositae" ( Syst. Evol. Biogeogr. Compositae 380) del 2009.[4][8] DescrizioneHabitus. L'habitus di questa specie è fruticoso (forma arbusti o piccoli alberi alti da 0,15 a 3 metri) con presenza di latice bianco nelle radici. La radice è fittonante. È una pianta aromatica. Negli steli è presente del sughero.[4][6][9][10][11][12] Foglie. Le foglie somigliano a quelle di un cardo (ma senza spine) e sono carnose. Lungo il caule sono disposte in modo alternato. La forma varia da oblunga a oblanceolata con un contorno di tipo pennato-partito (i bordi sono grossolanamente dentato-lobati) con apice acuto e base attenuata. Dimensione delle foglie: larghezza 1 – 3 cm; lunghezza 2 – 13 cm. Infiorescenza. Le infiorescenze sono composte da 2 - 3 capolini terminali e solitari. I capolini, largamente discoidi e omogami, sono formati da un involucro composto da diverse brattee (o squame) all'interno del quale un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Le squame sono disposte su 4 - 5 serie in modo embricato; hanno delle forme lanceolate con apici acuti e basi libere (non sono connate). Il ricettacolo è piatto, alveolato e glabro. I fiori. I fiori (da 25 a 40 per capolino) sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (possono essere zigomorfi in quanto la corolla tubolare è divisa nella metà superiore, quindi non è radialmente simmetrica).
Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
I frutti. I frutti sono acheni con pappo. La forma dell'achenio è obovoide, densamente peloso per doppi lunghi peli. Il pappo è formato da lunghe, scabre, sericee setole bianco-giallastre disposte su due serie. Lunghezza dell'achenio: 4,5 – 5 mm. Biologia
Distribuzione e habitatLa Warionia saharae si trova nell'Africa del nord ovest (Marocco e Algeria) e predilige climi tipicamente desertici.[2][4] TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[16], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[17] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[18]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][4][12] FilogenesiQuesto genere appartiene alla tribù Cichorieae e quindi alla sottofamiglia Cichorioideae. In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La tribù Cichorieae è individuata dai seguenti principali caratteri:[12]
Secondo gli ultimi studi filogenetici il genere Warionia (e quindi la specie di questa voce) forma con tutto il resto della tribù delle Cichorieae un “gruppo fratello” e forma un clade monofiletico ben supportato (fa parte del primo clade che si è separato dalla tribù). In effetti questo genere da un punto di vista morfologico e molecolare è più vicino alla tribù delle Cichorieae che a qualsiasi altro gruppo delle Asteraceae.[4]. Inizialmente Warionia era stato collocato nel gruppo delle Cardueae; anche se le caratteristiche del polline lo avvicina a quest'ultimo gruppo, in realtà il latice nelle foglie e negli steli e altre caratteristiche come quelle del floema dimostrano l'appartenenza alle Cichorieae. In questo gruppo in un primo momento Warionia è stato inserito all'interno della tribù Gundelieae DC. ex Lecoq & Juillet, 1831 (insieme al genere Gundelia L.)[12], ma in seguito è stato descritto separatamente. In base al conteggio dei cromosomi e altri dati si può ipotizzare che Warionia e quindi Warionia saharae sia a tutti gli effetti una specie relitta.[6] Questo genere è individuato dai seguenti caratteri:[12]
Il numero cromosomico della specie è: 2n = 34.[6] Note
Bibliografia
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