Si ottiene per soluzione estemporanea a freddo in acqua di due parti di bicarbonato di potassio e una parte di acido ascorbico, i quali devono essere in forma cristallizzata purissima (livello di purezza non inferiore al 97%). Nella preparazione è bene evitare utensili di metallo per prevenire l'ossidazione dell'acido ascorbico.
Impieghi
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Viene utilizzato come additivo alimentare antiossidante con l'identificativo E303 (INS 202), ma il suo uso come tale è consentito solo in alcuni paesi come Australia e Nuova Zelanda[4], mentre è vietato nell'Unione Europea, nel Regno Unito e negli USA[5][6]. La motivazione di tale scelta non è chiara, in quanto i vari studi presenti in letteratura non riportano alcuna controindicazione o tossicità in assenza di gravi patologie renali pregresse che compromettano la normale eliminazione degli ioni potassio (sono stati dimostrati invece effetti antiossidanti e antitumorali)[7][8][9]. Inoltre, è importante notare che l'uso degli altri due ascorbati comunemente impiegati come conservanti alimentari, ovvero l'ascorbato di sodio (E 301) e l'ascorbato di calcio (E 302), è tutt'oggi autorizzato nel Regno Unito, nell'Unione Europea e negli USA[6][10][11], per tutti i prodotti alimentari e senza limiti quantitativi.