Barca di AmonLa Barca di Amon era la barca usata dal clero nelle cerimonie religiose e nelle processioni delle sacre festività dedicate alla divinità suprema e della quale si conoscono almeno tre tipi. Barca fluviale di AmonLa barca fluviale di Amon era il battello usato nelle cerimonie sul Nilo chiamato Userhat (Amon),[1]
wsrḥ3t, ossia "Forte di prua è Amon". Era di imponente bellezza, lungo 70 metri,[1] allestito in maniera sontuosa e decorato con simboli quali il djed e il Nodo di Iside. La Userhat trasportava, durante la Festa di Opet, la barca processionale di Amon quale simulacro del dio e seppure fornita di remi sovente veniva trainata durante la navigazione dalla barca del sovrano. Barca processionale di AmonLa barca processionale di Amon era una barca non atta alla navigazione, portata a spalla dai sacerdoti durante le ricorrenze religiose quando il dio, nel suo simulacro, usciva dal tempio per essere adorato dal suo popolo e per recarsi in visita alle altre divinità nei propri santuari. Già in uso durante la XII dinastia, era più importante della barca fluviale anche se di dimensioni minori ed è da considerarsi il prototipo dell'Arca dell'Alleanza[2]. Si modificò nel tempo pur restando comunque sempre molto preziosa con lo scafo in legno di cedro dorato, le insegne regali e con i remi-timone anch'essi d'oro. Era guarnita a prua ed a poppa con auree teste di ariete scolpite, animale ipostasi di Amon, adornate con usekh, (wsh), ossia le larghe collane e con le corone atef. Inizialmente sul ponte vi era un naos circondato da statue dorate di divinità che nascondevano il dio supremo ma successivamente i naos divennero due coperti da un tetto e da tendaggi drappeggiati. Barca del GiustiziereLa barca del Giustiziere era chiamata Wia-En-Maaty, (wi3 n m3ˁty), risulta attribuita ad Amon ma le notizie pervenuteci sono veramente scarse. NoteBibliografia
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