HoruepeshtauiHoruepeshtaui ("Celeste distesa [che] illumina le Due Terre"; anche Seba-resit-pet, "Astro meridionale del cielo", Seba-shemsu-en-pet, "Astro seguace del cielo", e Hortashtaui)[1][2] è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Nella mitologia e nell'astronomia egizie, Horuepeshtaui personificava il pianeta Giove[3][4]. StoriaHoruepeshtaui è associato, in due fonti, al dio-sole Ra; tale accostamento è però improprio, dal momento che Ra avrebbe agito, secondo la credenza egizia, nel pianeta Marte (la sua identificazione totale con l'astro solare non ne impediva quella con un pianeta)[3]. Il nome del dio-pianeta compare, assai danneggiato, nella rappresentazione della volta celeste presente dell'Osireion di Abido[5]. Nella formula n°1455 dei "Testi delle piramidi", risalenti all'Antico Regno, Horuepeshtaui è già annoverato fra i luminari celesti. Anche se il nome Horuepeshtaui sembra riferirsi a Horus, l'identificazione di questo dio con la divinità del pianeta Giove appare piuttosto inverosimile: Horus sembra piuttosto legato, nelle vesti di Horkapet, al pianeta Saturno[3]. Il più simile alle caratteristiche di Horuepeshtaui pare invece essere Osiride[3]. Note
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