Per la stagione 2009-2010 la società opera modifiche sostanziali all'organico tanto che rispetto alla passata stagione rimangono solo sei giocatori, peraltro nessuno incluso nella formazione titolare. Tra i nuovi acquisti si citano Samuele Olivi, difensore contrale arrivato dal Piacenza e che ricoprirà il ruolo di capitano, l'esterno di centrocampo Massimo Bonanni della Sampdoria, con svariati trascorsi in Serie A e la punta Francesco Zizzari che nella stagione 2008-2009 aveva segnato 19 gol con il Ravenna. L'ultimo giorno di mercato viene acquistato l'attaccante Marco Sansoviniper 600.000 €,[senza fonte] che aveva già militato nel Pescara nella stagione 2007-2008, segnando 16 gol.
I buoni risultati iniziali portano gli abruzzesi nelle prime posizioni. Alla decima giornata il Pescara e il Verona si ritrovano al primo posto in classifica, inseguite dal Portogruaro. Intanto a metà stagione cambiano gli assetti societari: il 2 febbraio 2010, infatti, viene nominato Presidente dei biancazzurri Giuseppe De Cecco, già Socio e fondatore della Delfino: l'ex presidente Deborah Caldora resta comunque in seno alla società come Socio.
Successivamente la squadra inizia a rallentare la sua corsa, racimolando 7 punti in 8 giornate. Si arriva così al posticipo giocato allo Stadio Adriatico contro la Cavese, fanalino di coda, con i biancazzurri che perdono per 2-1 con doppietta di Schetter per i campani. Nella settimana successiva mister Cuccureddu viene esonerato e al suo posto arriva dal settore giovanile Eusebio Di Francesco, ex giocatore della Roma nonché allenatore della Virtus Lanciano nella stagione precedente; la prima partita da mister del Delfino è stata proprio contro i frentani. All'arrivo di Di Francesco si è da poco aperto il mercato di riparazione e il Pescara si assicura subito metà del cartellino di Danilo Soddimo, esterno doriano in cambio del prestito del giovane Emanuele Testardi. Poi, la settimana successiva, vengono ufficializzati l'acquisto dal Portogruaro del terzino Salvatore D'Alterio e la cessione in prestito al Gallipoli dell'attaccante Mario Artistico.
Quindi squadra riporta due sconfitte consecutive con Ternana e Portogruaro, finendo fuori dalla zona play-off. Poi vince tre partite consecutive stabilendosi in seconda posizione assieme ai veneti amaranto: e grazie alla prima sconfitta esterna del Verona contro la Real Marcianise, i biancazzurri si presentano allo scontro diretto del Bentegodi con 2 punti in meno degli scaligeri. All'ultima giornata i biancazzurri, nella partita contro la Real Marcianise, fino all'88' erano virtualmente promossi in Serie B, grazie al 3-2 contro i campani e il contemporaneo pareggio tra Verona e Portogruaro Summaga: i biancazzurri, a causa di un gol dell'attaccante dei veneti granata Bocalon, terminano la stagione regolare al secondo posto e sono costretti a giocarsi la promozione ai play-off.
In semifinale affrontano la Reggiana: con uno 0-0 nel match di Reggio Emilia e un 2-0 allo Stadio Adriatico (gol di Massimo Ganci e Francesco Zizzari), il Delfino accede alla finalissima dove i biancazzurri sfidano il Verona. L'andata al Bentegodi termina 2-2: gli scaligeri passano subito in vantaggio al 4' con Ciotola (che approfitta di un errore del centrale difensivo Andrea Mengoni) e poi nel secondo tempo i biancazzurri con i gol di Massimo Ganci (su rigore, fischiato per fallo di mano sulla linea di Pugliese, che viene espulso) e di Marco Sansovini si portano sul 2-1 fin quando al 94' arriva il gol in rovesciata di Russo sugli sviluppi di una punizione.
Il match di ritorno si gioca allo Stadio Adriatico, davanti a oltre 20.000 persone, di cui 2.000 veronesi:[senza fonte] terminata a reti bianche la prima frazione, nel secondo tempo i biancazzurri si portano in vantaggio al 58' con Massimo Ganci, che con un tiro da 30 metri infila la sfera sotto il sette. Così la squadra torna in Serie B dopo tre anni.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è la Legea, mentre gli sponsor ufficiali sono Pail Serramenti e Humangest. Durante la stagione i biancazzurri hanno vestito 2 tipi differenti di prime divise: fino al match casalingo con il Real Marcianise (escluso) la prima divisa presentava strisce biancazzurre verticali con strisce blu scuro sui fianchi, mentre per il girone di ritorno la maglia presenta strisce biancazzurre, racchiuse all'interno di uno scudo, solo sulla parte frontale della divisa. Calzoncini bianchi e calzettoni bianchi per entrambe le divise. La seconda, interamente gialla, presenta sul fianco destro una striscia blu: la terza divisa è interamente nera con degli inserti bianchi a livello delle cuciture.
Organigramma societario
Area direttiva
Presidente: Giuseppe De Cecco
Vice presidente onorario: Antonio Edmondo
Consiglio d'amministrazione: Alessandro Acciavatti, Giuseppe De Cecco, Nicola Di Tieri, Maurizio Edmondo, Daniele Sebastiani
Direttore generale: Fabrizio Lucchesi
Consiglieri: Gabriele Bankowski, Gaetano Berghella, Andrea Caldora, Deborah Caldora, Adolfo Maria De Cecco, Piero Di Luzio, Antonio Di Cosimo, Amerigo Pellegrini, Francesco Pirocchi, Vincenzo Serraiocco
Dopo aver vinto il girone a punteggio pieno (12 punti), i biancazzurri incrociano in un derby tutto abruzzese il Pro Vasto: dopo i primi 90 minuti finiti sul risultato di 1-1, i biancazzurri, dopo una lunga serie di calci di rigore, vengono eliminati dai Campioni d'Italia dilettanti.