Giuseppe Gambale
Giuseppe Gambale (Napoli, 6 aprile 1964) è un politico e cardiologo italiano, già deputato in quattro legislature. Carriera politicaNel 1992, appena ventottenne, si candida nella circoscrizione Napoli - Caserta nelle liste de La Rete. Carlo Palermo, risultato primo degli eletti, opta per il seggio di Trento, e consente così a Gambale, con poco più di mille voti, di subentrare al suo posto. Gambale è socio fondatore della "Libera Università della Politica" diretta da Padre Ennio Pintacuda,[1] consigliere comunale a Napoli e Castellammare di Stabia (1992 - 1994) e poi promotore dell'esperienza politica dei Progressisti, nelle cui liste viene rieletto deputato nel 1994 nel collegio uninominale di Napoli Barra - S. Giovanni a Teduccio - Ponticelli, divenendo segretario di presidenza della Camera. Viene eletto nuovamente deputato con l'Ulivo nel 1996 per il collegio Mugnano - Marano - Melito di Napoli. Nel 1999 aderisce e dà vita al progetto de "I Democratici" ("L'asinello") insieme con altri 19 deputati. Entra a far parte del secondo Governo D'Alema come sottosegretario alla Pubblica Istruzione, ruolo cui viene confermato nel secondo governo Amato del 2000. Rieletto deputato nel 2001 nel collegio di Pozzuoli. Aderisce successivamente alla Margherita, e poi al Partito Democratico. Nel maggio 2006, anche se non riesce ad essere eletto, entra ugualmente a far parte della seconda giunta Iervolino come assessore all'Educazione - Trasparenza - Legalità, con delega alla pubblica istruzione, edilizia scolastica, diritto allo studio, legalità, trasparenza, tutela del cittadino dal racket e dall'usura. L'esperienza politica nell'amministrazione napoletana come assessore si conclude due anni dopo, nel 2008, in seguito ad un rimpasto. Tuttavia, Gambale entra come dirigente nello staff del Sindaco Iervolino con delega ai rapporti con l'ANCI. Ha fatto parte del Comitato Tecnico Organizzatore della "Università Pubblica non Statale Guglielmo Marconi"[2]. Nella sua attività di deputato e sottosegretario si è occupato in particolare di legislazione in materia di scuola, università e formazione. Ha seguito, tra l'altro la legge sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica. È stato tra i presentatori e sostenitori della legge sulla fecondazione medicalmente assistita e tra i promotori del Comitato Scienza e Vita.[3] È stato il primo firmatario della proposta di legge sulla riforma della cooperazione internazionale. Insieme con altri deputati si è impegnato per il mantenimento della sede ONU in Italia e ha fatto approvare una mozione per il rilancio di una politica di pace nel Mediterraneo, durante la presidenza italiana della Unione europea. Ha seguito in particolare la normativa in tema di sicurezza dei cittadini e contrasto alla criminalità organizzata. In Commissione Antimafia, ha contribuito ad elaborare la proposta di nuova normativa per lo scioglimento dei comuni. Vicende giudiziarieÈ stato sottoposto agli arresti domiciliari nell'ambito della tangentopoli napoletana, che ha coinvolto anche magistrati e deputati campani, avente ad oggetto i rapporti con l'imprenditore Alfredo Romeo, con l'accusa di corruzione, abuso d'ufficio e associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta[4]. Al provvedimento inizialmente annullato dal tribunale del riesame per vizio di forma, la procura ha fatto seguire un provvedimento di fermo, non convalidato dal GIP, ed una seconda ordinanza di Custodia cautelare.[5] Gambale è stato poi assolto pienamente con sentenza del 19/3/2010 perché i fatti contestatigli "non sussistono". In altra vicenda è stato destinatario di un avviso di garanzia per peculato della procura di Napoli per una vicenda di abuso dell'auto blu, dalla quale è stato prosciolto. In precedenza era stato indagato per una presunta ipotesi di falso in relazione all'ammissione alla scuola di specializzazione[6], inchiesta terminata con l'archiviazione disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola, con decreto n° 10407/98[senza fonte]. Disegni di legge di cui è stato firmatarioCome primo firmatario:
Come co-firmatario:
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