Il detentore era l'Hajduk Spalato, che in questa edizione fu eliminato negli ottavi di finale.
Il trofeo fu vinto dalla Dinamo Zagabria, al suo undicesimo titolo nella competizione[1], la sua diciottesima coppa nazionale contando anche le sette della Coppa di Jugoslavia.
Alla competizione parteciparono le migliori squadre delle divisioni superiori, con la formula dell'eliminazione diretta. I primi turni erano a gara singola, mentre quarti, semifinali e finale erano ad andata e ritorno.
Al turno preliminare accedono le squadre provenienti dalle Županijski kupovi (le coppe regionali): le 21 vincitrici più le finaliste delle 11 coppe col maggior numero di partecipanti.
Le prime 16 squadre del ranking quinquennale di coppa (63 punti alla vincitrice della coppa, 31 alla finalista, 15 alle semifinaliste, 7 a quelle che hanno raggiunto i quarti, 3 a quelle eliminate agli ottavi, 1 se eliminate ai sedicesimi) sono ammesse di diritto ai sedicesimi di finale.
Ammesse di diritto ai sedicesimi di finale
Le prime 16 squadre (coi punti) del ranking 2004-2009 entrano di diritto nei sedicesimi della Coppa 2010-11 (il Kamen Ingrad ha cessato l'attività nel 2008):
Le Županijski kupovi (le coppe regionali) 2009-2010[2] hanno qualificato le 32 squadre (segnate in giallo) che partecipano al turno preliminare della Coppa di Croazia 2010-11. Si qualificano le 21 vincitrici più le finaliste delle 11 coppe col più alto numero di partecipanti.
Gli accoppiamenti vengono eseguiti automaticamente attraverso il ranking del momento (32ª–1ª, 31ª–2ª, 30ª–3ª, etc) e sono stati resi noti il 2 settembre 2010.[4].
Gli accoppiamenti vengono eseguiti automaticamente attraverso il ranking del momento (16ª–1ª, 15ª–2ª, 14ª–3ª, etc), viene sorteggiato il campo e sono stati resi noti il 22 ottobre 2010.[5]
Il giorno della partita, Vjeran Simunić viene ingaggiato dal club vietnamita Hồ Chí Minh, quindi il Međimurje viene guidato dal vice allenatore Hrvoje Goričanec.[6]