Inzerillo (famiglia)Gli Inzerillo sono stati una famiglia mafiosa di Palermo appartenente a Cosa Nostra e affiliata a Cosa Nostra americana tramite i cugini della famiglia Gambino. Sono imparentati anche con gli Spatola, i Mannino, i Castellano e i Di Maggio. Sono sbarcati per la prima volta negli USA nel 1956, insediandosi a Cherry Hill, nel New Jersey. Il loro protettore negli USA era Carlo Gambino, cugino diretto di Salvatore Inzerillo, capofamiglia degli Inzerillo. In Sicilia Totuccio era alleato con Stefano Bontate e Pippo Calderone. StoriaOrganizzatori di grandi traffici di morfina dall'Estremo Oriente, gli Inzerillo sono stati travolti dalla seconda guerra di mafia esplosa fra il 1981 e il 1983. Salvatore fu ammazzato dai mitra Kalashnikov l'11 maggio 1981. Dopo di lui, i Corleonesi di Totò Riina anche ammazzarono il figlio primogenito Giuseppe e suoi fratelli Santo (scomparso a Palermo) e Pietro (ritrovato cadavere nel New Jersey nel bagagliaio di un'auto con 5 dollari in bocca e due dollari sui genitali) e uno zio. A seguito di pressioni , da parte della famiglia Gambino di New York, gli Inzerillo ottennero il “perdono” dai corleonesi a patto che lasciassero la Sicilia e si trasferissero per sempre negli USA. Quindi tutta la famiglia si rifugiò negli Stati Uniti tranne Filippa Spatola, moglie di Salvatore Inzerillo, e il figlio Giovanni. Spariti per quasi 20 anni dalla Sicilia, qualche mese dopo il 2000 gli Inzerillo sono ricomparsi a Palermo creando paure nello schieramento corleonese. Nell'estate del 2007, alcuni omicidi hanno annunciato a Palermo una possibile nuova guerra di mafia.
Il primo della famiglia a ricomparire fu Franco, espulso dagli USA e quindi esonerato dall'esilio. In seguito Tommaso fu scarcerato e nel 2004 arrivò a Palermo pure Rosario, uno dei fratelli Inzerillo rimasti. I fratelli Inzerillo erano:
Note
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