Jusztinián Serédi
Jusztinián György Serédi (Deáki, 23 aprile 1884 – Esztergom, 29 marzo 1945) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico ungherese. BiografiaNacque a Deáki, allora in Ungheria (oggi Diakovce, Slovacchia), il 23 aprile 1884. Nel 1901 abbracciò la vita religiosa tra i benedettini della congregazione d'Ungheria nell'abbazia di Pannonhalma. Fu arcivescovo di Strigonio e primate d'Ungheria dal 30 novembre 1927 alla morte. Papa Pio XI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 19 dicembre 1927 con il titolo di cardinale presbitero dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio. Partecipò al conclave del 1939 che elesse Papa Pio XII. Strenuo oppositore del nazismo, emise un editto nel 1934 con il quale vietava ai preti cattolici di appoggiare i princìpi nazisti. Guidò la Chiesa ungherese nella sua opposizione agli attacchi contro gli ebrei. Alla fine della seconda guerra mondiale fu preso in ostaggio dai nazisti poco prima che le truppe sovietiche occupassero Budapest.[1] Morì il 29 marzo 1945 all'età di 60 anni. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
OnorificenzeOnorificenze austro-ungaricheOnorificenze straniereNote
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