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La Sinistra (Italia)

La Sinistra
LeaderNicola Fratoianni
Maurizio Acerbo
StatoItalia (bandiera) Italia
AbbreviazioneLS, Sinistra
Fondazionefebbraio 2019
Dissoluzionesettembre 2019
Partito
IdeologiaSocialismo democratico[1]
Ecosocialismo[1]
Meridionalismo
Ambientalismo
Pacifismo
Laicismo
CollocazioneSinistra[2]
Partito europeoPartito della Sinistra Europea
Gruppo parl. europeoGUE/NGL
Seggi massimi Europarlamento
0 / 76
Sito webla-sinistra.it

La Sinistra è stata un'alleanza elettorale e politica tra partiti politici italiani di orientamento socialista democratico, formatasi nel febbraio del 2019[3] dall'unione di Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, L'Altra Europa con Tsipras, èViva e Partito del Sud[4] in vista delle elezioni europee del 2019.[5] Di fatto l'alleanza si è interrotta a causa delle diverse scelte in merito alla formazione del secondo governo Conte.

Storia

La Sinistra è erede diretta[senza fonte] de L'Altra Europa con Tsipras, una coalizione di sinistra rappresentante i movimenti contro le politiche di austerità, che raggiunse nelle elezioni europee del 2014 il 4,03% eleggendo tre eurodeputati per il gruppo GUE/NGL. Successivamente, tuttavia, le due principali componenti lasceranno la compagine e nel 2019 la lista L'Altra Europa con Tsipras cesserà ogni attività.

Nel 2017 Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola aveva dato vita a Sinistra Italiana, partito che alle elezioni politiche del 2018 sosterrà la lista Liberi e Uguali. Il Partito della Rifondazione Comunista, invece, a tali elezioni ha aderito alla lista di Potere al Popolo!. Nel corso dell'anno però Liberi e Uguali si scioglie a causa di dissidi interni alla lista mentre Rifondazione lascia Potere al Popolo!.

Nel febbraio 2019 in seguito a mesi di trattative fallite con altri partiti[6], Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, lancia la proposta di una lista facente riferimento al Partito della Sinistra Europea[5] in vista delle elezioni europee. A questa proposta aderiscono Sinistra italiana e altri partiti minori. Nel mese di aprile, tramite consultazioni on line viene scelto il simbolo[7] e in seguito presentato insieme al nome e alla rosa dei candidati.

Alle europee del 2019 la lista raccoglie l'1,75% dei voti, senza eleggere nessun eurodeputato. A causa del risultato al di sotto delle aspettative Nicola Fratoianni rassegna le proprie dimissioni da segretario di Sinistra Italiana, aprendo la fase congressuale del partito. Anche Acerbo rassegnerà le proprie dimissioni, ma il Comitato Politico Nazionale del partito le respinge. Il 9 giugno dello stesso anno si tiene la prima assemblea nazionale de La Sinistra, la quale analizza il risultato considerato deludente ma decide di proseguire nel proprio percorso politico[8].

Di fronte alla crisi del governo Conte I, La Sinistra ha dichiarato di considerare come sola priorità il ritorno alla legge elettorale proporzionale[9]. Tuttavia, con la nascita del governo Conte II, si registra una sostanziale frattura tra le due forze principali della lista: mentre il PRC si colloca all'opposizione del nuovo governo[10], SI vi esprime un sottosegretario, Giuseppe De Cristofaro, e fa quindi parte della maggioranza.

La spaccatura è confermata in occasione delle elezioni regionali in Emilia-Romagna del gennaio 2020: mentre SI, insieme ad Articolo Uno, sostiene la lista "Emilia-Romagna Coraggiosa" all'interno della coalizione del centro-sinistra, Rifondazione, con il Partito Comunista Italiano e altre forze minori, appoggia un candidato alternativo (Stefano Lugli per "l'Altra Emilia-Romagna")[11].

Composizione

La lista è stata formata dai seguenti partiti:

Partito Ideologia principale Leader
Sinistra Italiana (SI) Socialismo democratico[12][13], Ecosocialismo[13] Nicola Fratoianni
L'Altra Europa con Tsipras (AET) Socialismo democratico Massimo Torelli
Partito del Sud (PdS) Meridionalismo Natale Cuccurese
èViva Ecosocialismo Francesco Laforgia
Partito della Rifondazione Comunista (PRC) Comunismo[14][15] Maurizio Acerbo

Risultati elettorali

Elezione Voti % Seggi
Europee 2019 465.092 1,75
0 / 76

Note

  1. ^ a b Wolfram Nordsieck, Italy, su Parties and Elections in Europe, 2018. URL consultato il 2 aprile 2019 (archiviato il 27 marzo 2019).
  2. ^ https://www.thelocal.it/20190430/european-elections-who-can-i-vote-for-in-italy-and-what-are-the-big-issues
  3. ^ Il Manifesto
  4. ^ Il Post
  5. ^ a b Maurizio Acerbo. Il segretario di Rifondazione comunista presenta “La Sinistra”, la lista unitaria per le Europee del 26 maggio, “per restare dalla parte giusta della barricata”, su jobsnews.it. URL consultato il 5 giugno 2019.
  6. ^ Elezioni Europee, il suicidio claustrofobico della sinistra radicale, su l'Espresso, 27 maggio 2019. URL consultato l'8 giugno 2019.
  7. ^ La Sinistra chiede di scegliere online il simbolo per le Europee, su repubblica.it. URL consultato il 5 giugno 2019.
  8. ^ La Sinistra, in 300 all'assemblea per provare a ripartire: "Ora un polo alternativo" [collegamento interrotto], su it.blastingpop.com. URL consultato il 25 giugno 2019.
  9. ^ Roberto Morea, Una sola priorità democratica: il ritorno al sistema proporzionale., su Transform! Italia, 11 agosto 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
  10. ^ "Marciare separatamente, colpire insieme": l'ultrasinistra a convegno a Roma contro il Conte Bis, su Repubblica.it, 7 dicembre 2019. URL consultato il 23 dicembre 2019.
  11. ^ Elezioni Emilia-Romagna: data, candidati e sondaggi. La guida al voto, su Today. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  12. ^ Statuto e carta di partecipazione, su sinistraitaliana.si, 17 febbraio 2017.
  13. ^ a b http://www.parties-and-elections.eu/italy.html
  14. ^ Copia archiviata, su prcbergamo.it. URL consultato il 14 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  15. ^ http://www.rifondachieri.altervista.org/j25/index.php/documenti-info/ecosocialismo/344-il-manifesto-per-l-ecosocialismo-febbraio-2013

Collegamenti esterni

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