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Nuovo Centrodestra - Unione di Centro

Nuovo Centrodestra - Unione di Centro (NCD-UdC) è stata una lista elettorale italiana di orientamento cristiano democratico presentatasi alle elezioni europee del 2014 con l'obiettivo di superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti, formata dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e dall'Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini, a sostegno della candidatura dell'esponente lussemburghese del PPE Jean-Claude Juncker a Presidente della Commissione Europea.

Storia

In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014[1], NCD si allea con l'UdC di Pier Ferdinando Casini[1] formando una lista comune[2] con un simbolo unico[3]; secondo i due partiti, questa alleanza fa riferimento al Partito Popolare Europeo.[1] Il partito Popolari per l'Italia guidato da Mario Mauro, inizialmente coinvolto nel progetto di "riunire i moderati"[4], il 10 aprile 2014 ha ufficialmente rifiutato l'alleanza con NCD e UdC perché la considera come una "mossa da vecchia politica"[5]: nonostante ciò, il partito di Mauro ha comunque ottenuto l'inserimento di cinque propri candidati (Pietro Sbaraini, Matteo Forte, Domenico Rossi, Tommaso Scotto e Simone Venturini) nella lista, ma nessuno di loro è stato eletto (anche se i voti da loro raccolti sono stati determinanti per il superamento della soglia di sbarramento).

La lista ottiene il 4,38% dei voti, quindi riesce a superare lo sbarramento eleggendo tre europarlamentari. Gli eletti sono due del Nuovo Centrodestra, ossia Maurizio Lupi nella circoscrizione nord-occidentale (che si dimette immediatamente per rimanere ministro delle infrastrutture, lasciando il seggio a Massimiliano Salini) e Giovanni La Via nella circoscrizione isole; mentre l'eletto dell'Unione di Centro è Lorenzo Cesa, nella circoscrizione dell'Italia meridionale.

Risultati elettorali

Voti % Seggi
Europee 2014 1 202 350 4,38 3

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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