Monetazione di Abacaenum
La monetazione di Abacaenum ebbe luogo in tre fasi, dal V al III secolo a.C.[1]. Abaceno o Abacano (in latino: Abacaena o Abacaenum, in greco antico: Ἀβάκαινον) era un'antica città della Sicilia, probabilmente di origine sicula. A volte in letteratura si trova anche indicata come monetazione di Abakainon. Contesto storicoLa collocazione della comunità è nel territorio di Tripi. MonetazioneLa monetazione è suddivisibile in tre periodi[1]. Primo periodoUna prima fase della monetazione è collocabile negli anni 450 – 400 a.C. Secondo Rutter questa monetazione, assieme a quelle coeve di Morgantina, Enna, Galaria, è da collegare ai movimenti per l'indipendenza sicula guidati da Ducezio, e quindi ascrivibile agli anni 450-440 a.C.[2] Le monete emesse sono tutte d'argento e si conoscono tre tipi e due nominali, litra e hemilitron. I tipi sono[1]:
L'etnico usato in questo periodo è ΑΒΑΚΑΙΝΙΝΟΝ, a volte abbreviato in ΑΒΑΚΑ e altre volte diviso tra dritto e rovescio[2][1]. Secondo Head il peso è di circa 0,84 grammi per la litra e di circa 0,38 grammi per l'hemilitron[1]. Secondo periodoA questo secondo periodo sono attribuite due serie, entrambe in bronzo; Head data queste serie agli anni 400-350 a.C.[1] Entrambe le serie presentano al dritto una testa femminile, i capelli racchiusi in una sfendone, che è la fascia che cinge i capelli. La prima presenta al dritto una protome di toro androprosopo mentre la seconda presenta una protome taurina. L'etnico è ΑΒΑΚ[ΑΙΝΙ]ΝΟΝ o ΑΒΑΚΑΙΝΙΝΩΝ. Il toro androprosopo è un riferimento a un fiume. Secondo Head si tratterebbe di un torrente di montagna chiamato Helicon[1]. Terzo periodoA questo ultimo periodo sono attribuite tre serie, tutte in bronzo; Head data queste serie dopo il 241 a.C., cioè dopo la fine della prima guerra punica[1]. A questa data la maggior parte della Sicilia passa sotto il controllo dei Romani e ne segua una grande quantità di emissioni in bronzo anche da parte di comunità che in precedenza non avevano mai coniato. Abacaenum è una delle comunità che conia nuove emissioni[1]. Le tre serie coniate presentano lo stesso tipo al dritto: testa maschile, probabilmente di Apollo[1]. La prima serie ha al dritto un toro passante, la seconda un guerriero stante che tiene una lancia e la terza una lira. Le ultime due sono descritte da Tropea[3] e riportate da Head. L'etnico usato è ΑΒΑΚΑΙΝΙΝΩΝ. NoteBibliografia
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