Muhammad III ibn Abd al-Rahman
Muhammad ibn Abd al-Rahman ibn Abd Allah (in arabo محمد بن عبدالرحمن بن عبد الله?; Cordova, 976 – Uclés, 1025) fu l'ottavo califfo omayyade del Califfato di Cordova dal 1024 al 1025. OrigineFiglio di Abd al-Rahman e di una concubina, di nome Hawra, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi[1].
BiografiaMembro della famiglia degli Omayyadi, Muhammad era cugino dei califfi Muḥammad II (al-Mahdī) ibn Hishām e ʿAbd al-Raḥmān V ibn Hishām.
Muhammad fu eletto califfo il 17 de gennaio del 1024 dai ribelli di una delle numerose rivolte contro il califfato che avevano portato alla destituzione del suo predecessore, Abd al-Rahman V ibn Hisham[4]. Diventato il califfo Muhammad III adottò il titolo di al-Mustakfi bi-llah (Colui che è in pace con Dio) ed immediatamente ordinò di mettere a morte il suo predecessore e cugino Abd al-Rahman V[4]. Il suo pessimo governo, caratterizzato da decisioni arbitrarie e crudeli, gli fecero perdere l'appoggio popolare. Così, nel 1025, quando fu raggiunto dalla notizia che Yaḥyā ibn ʿAlī al-Muhtal, che lo aveva preceduto sul trono del califfato, stava organizzando un esercito per marciare su Cordova, vi fu una rivolta che portò all'assassinio del suo Visir, che fu sgozzato[1], mentre Muhammad III fu imprigionato per tre giorni senza cibo e senza acqua[1].
CuriositàUna delle figlie di Muhammad III, Wallada (spagnolo: Dalía) (prima metà dell'XI secolo) è nota come poetessa, come riporta la History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II[6].
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlate
Collegamenti esterni
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