Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Olympique Lyonnais nelle competizioni ufficiali della stagione 2013-2014.
Stagione
Rémi Garde viene confermato sulla panchina del Lione per il secondo anno consecutivo, nonostante i risultati poco esaltanti della stagione precedente. Il presidente Jean-Michel Aulas annuncia la necessità di puntare sui giovani, in considerazione della poco florida situazione economica del club che impone importanti sacrifici. L'inizio in campionato sembra promettere bene: l'OL vince le prime due partite, dilagando 4-0 nell'esordio casalingo contro il Nizza e battendo 3-1 il Sochaux in trasferta. Le sconfitte contro Reims ed Évian TG riportano il Lione alla realtà, tanto che nelle successive sette partite il Lione vincerà soltanto una volta (3-1 contro il Nantes), rimediando sconfitte imbarazzanti come il 5-1 sul campo del Montpellier e il 2-1 contro l'Ajaccio fanalino di coda. La panchina di Garde è a forte rischio, ma l'inizio di novembre è incoraggiante con due vittorie contro Guingamp e Saint-Etienne. Dopo un pareggio casalingo contro il Valenciennes, arriva un nuovo pesante ko 4-0 contro il Paris Saint-Germain: benché il valore dell'avversario fosse nettamente fuori portata, la prestazione dell'OL è ancora una volta molto approssimativa. Quella di Parigi sarà l'ultima sconfitta del girone d'andata, chiuso da una vittoria a Bastia e tre pareggi. Il Lione chiude la prima parte di campionato in undicesima posizione, mai così male negli ultimi dieci anni.
L'inizio del girone di ritorno è incoraggiante con cinque vittorie su sei partite, seguite da due pareggi a reti bianche contro Lilla e Montpellier. La vittoria esterna di Bordeaux precede la sconfitta casalinga ad opera del Monaco: il Lione si installa al quinto posto, l'ultimo utile per la qualificazione europea. Il rendimento nella fase decisiva del campionato è altalenante: le preziose affermazioni esterne a Guingamp e Valenciennes si alternano al ko interno nel derby con il Saint-Etienne. Il 13 aprile il Lione si toglie una delle poche soddisfazioni stagionali, superando il Paris Saint-Germain dopo l'umiliante debacle dell'andata. La vittoria contro il Bastia avvicina la quarta posizione in classifica, ma l'OL perde lo scontro diretto contro il Marsiglia che rimette in discussione il quinto posto dei rodanesi. Alla penultima giornata il Lione è sconfitto in casa dal Lorient e rischia di perdere la qualificazione in UEFA Europa League, salvata dal contemporaneo pareggio del Marsiglia contro il Bordeaux che riduce il distacco a un solo punto. Al Lione basta vincere l'ultima partita di campionato, giocata a Nizza, per rendere vana l'ultima affermazione marsigliese e ottenere il pass europeo.
In Coppa di Francia il Lione viene eliminato agli ottavi di finale. Dopo aver superato senza gravi affanni La Suze e Yzeure, la strada dei rodanesi si ferma agli ottavi di finale per mano del Lens che espugna la Gerland. Decisamente migliore il rendimento dell'OL in Coppa di Lega. I rodanesi sono avvantaggiati dal fatto di giocare in casa tutte le partite fino alla finale: battuti Reims, Marsiglia e Troyes, il Lione arriva all'atto conclusivo contro il Paris Saint-Germain. Ancora una volta sono i parigini a spuntarla e, dopo la doppietta di Cavani la rete di Lacazette serve soltanto per gli annali. Sfuma così la possibile seconda Coppa di Lega nella storia del Lione, alla quinta finale.
Dopo il terzo posto della scorsa Ligue 1, il Lione deve conquistarsi l'accesso alla fase a gironi di Champions League attraverso due turni preliminari. La prima avversaria è la squadra svizzera dei Grasshopper, superata con un doppio 1-0 tra andata e ritorno. Al play-off ci sono gli spagnoli della Real Sociedad: anche stavolta si ripete lo stesso risultato nelle due partite, ma è un 2-0 a favore degli iberici. Per la prima volta il Lione manca la qualificazione nel seeding principale della Champions League ed è costretto a riparare in Europa League. Nel girone capita ancora una spagnola, il Betis, oltre ai portoghesi del Vitória Guimarães e ai croati del Rijeka. I francesi raccolgono tre vittorie e tre pareggi, concludendo al primo posto davanti al Betis e qualificandosi per i sedicesimi di finale. Il primo ostacolo nella strada verso la finale di Torino sono gli ucraini del Čornomorec, avversari ostici che tengono in bilico la qualificazione fino ai dieci minuti conclusivi della seconda partita: il gol di Lacazette regala il passaggio del turno all'OL. Negli ottavi arriva il Viktoria Plzeň: stavolta il Lione chiude subito il discorso, vincendo 4-1 la partita d'andata e rimediando un'ininfluente sconfitta per 2-1 al ritorno. Ai quarti di finale l'urna riserva un accoppiamento duro, quello con la Juventus: il gol di Bonucci regala alla Juve il successo alla Gerland, seguito da una nuova affermazione bianconera allo Juventus Stadium. Ed è proprio nello stadio che avrebbe ospitato la finale che si chiude l'avventura del Lione nel torneo.
Maglie e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2013-2014 è Hyundai, mentre lo sponsor ufficiale è Adidas. La prima maglia è bianca con una doppia V rossa e blu e inserti blu sulle spalle, calzoncini bianchi con inserti blu, calzettoni bianchi con inserti blu e rossi. La seconda maglia è rossa con una banda orizzontale che riproduce i colori sociali del club e righe blu più sottili con inserti bianchi sulle spalle, calzoncini rossi con inserti bianchi e blu, calzettoni rossi. La terza maglia è blu con una banda orizzontale rossa concava e inserti bianchi sulle spalle, calzoncini blu con inserti bianchi, calzettoni rossi e blu con inserti bianchi.
^(FR) Lyon: Pléa prêté à Auxerre, in Foot-national.com, 31 gennaio 2014. URL consultato il 1º febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).