A causa delle delimitazioni storiche, la diocesi talvolta non comprende del tutto un territorio comunale, lasciando alcune parrocchie alle diocesi limitrofe. I casi in proposito sono:
il capoluogo del comune di Camposampiero è suddiviso fra la diocesi di Treviso (parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, vic. di Camposampiero) e la diocesi di Padova (parrocchia di San Marco evangelista, vic. del Graticolato);
Comprende le parrocchie dei comuni di Mogliano Veneto, Preganziol, Marcon, Casale sul Sile; non vi appartiene la parrocchia di Frescada di Preganziol (Vicariato di Treviso). La popolazione del territorio ammonta a 73.452 unità.
Il 26 febbraio 2012 il vescovoGianfranco Agostino Gardin ha istituito ufficialmente le prime quattro Collaborazioni pastorali che coinvolgono 19 parrocchie chiamate a condividere tra loro iniziative e risorse, tra cui, a lungo andare, lo stesso parroco, data la crisi vocazionale che ha colpito la stessa diocesi veneta[2].
Collaborazione di Castelfranco: parrocchie di Castelfranco Veneto-San Liberale, Castelfranco Veneto-Santa Maria di Pieve, Salvarosa
Collaborazione di Istrana: parrocchie di Istrana, Ospedaletto d'Istrana, Pezzan d'Istrana, Sala d'Istrana, Villanova d'Istrana
Collaborazione di Paese: parrocchie di Paese, Castagnole, Padernello, Porcellengo, Postioma
Collaborazione di Santa Bona: parrocchie di Immacolata di Treviso, Santa Bona, Monigo, San Liberale di Treviso, San Paolo di Treviso, San Pelagio di Treviso
A queste vanno ad aggiungersi le Collaborazioni istituite il 2 dicembre.
Collaborazione di Treviso città
Collaborazione di Zero Branco: parrocchie di Zero Branco, Sant'Alberto, Scandolara
Collaborazione di Trevignano
Collaborazione di Volpago
Collaborazione di Musile di Piave: parrocchie di Musile di Piave, Caposile, Croce di Piave, Chiesanuova, Passarella, Santa Maria di Piave