Arcidiocesi di Rosario
L'arcidiocesi di Rosario (in latino Archidioecesis Rosariensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Argentina. Nel 2022 contava 1.849.850 battezzati su 2.084.280 abitanti. È retta dall'arcivescovo Eduardo Eliseo Martín. TerritorioL'arcidiocesi comprende quattro dipartimenti della provincia di Santa Fe: Belgrano, Iriondo, Rosario e San Lorenzo, nonché parte dei dipartimenti di Caseros e di Constitución. Sede arcivescovile è la città di Rosario, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora del Rosario. Nella stessa città sorge anche la basilica minore di San Giuseppe. Il territorio si estende su 13.500 km² ed è suddiviso in 125 parrocchie. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di Rosario, istituita nel 1963, comprende due suffraganee: StoriaLa diocesi di Rosario fu eretta il 20 aprile 1934 con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Santa Fe (oggi arcidiocesi di Santa Fe de la Vera Cruz), di cui originariamente era suffraganea. Il 5 luglio 1947 per effetto della bolla Ut in cathedralibus di papa Pio XII fu istituito il capitolo della cattedrale. Il 2 settembre 1954, con la lettera apostolica Quae nobis, lo stesso papa Pio XII proclamò la Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario patrona principale della diocesi e della città episcopale.[2] Il 12 agosto 1963 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Venado Tuerto e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Summorum Pontificum di papa Paolo VI. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 2.084.280 persone contava 1.849.850 battezzati, corrispondenti all'88,8% del totale.
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
Information related to Arcidiocesi di Rosario |