Scritto da Beyoncé stessa insieme a Scott Storch, Sean Paul, Robert Waller e Jay-Z, Baby Boy ha visto la partecipazione vocale del rapper giamaicano Sean Paul e ha ottenuto un ottimo successo commerciale, piazzandosi in vetta nella Billboard Hot 100 per nove settimane, replicando i risultati della precedente hit. Nel resto del mondo, il singolo è andato altrettanto bene, entrando nella top ten di quasi tutti i mercati.
Antefatti
Nel 2002, Beyoncé si è recata a Miami, negli Stati Uniti, per lavorare con il produttore discografico americano Scott Storch al suo album di debutto, Dangerously in Love.[9] L'artista e Storch hanno scritto Baby Boy, con i contributi dell'autore americano Robert Waller e dell'allora compagno di Beyoncé, l'artista hip hopJay-Z.[9] Il brano presenta anche un'interpolazione nei testi di No Fear del gruppo hip hop O.G.C. usata verso la fine del brano: "We steppin' in hotter this year".[10]
Una volta che il brano venne apparentemente completato, Beyoncé ha avuto l'idea che sarebbe stato "perfetto" se l'artista reggaegiamaicanoSean Paul avesse contribuito con una parte canora.[10] Beyoncé ha contattato Sean Paul chiedendogli di collaborare con lei in Baby Boy.[11][12] Sean Paul accettò e prese il volo dalla Giamaica per affiancarla durante le sessioni di registrazione del brano.[10] Il rapper contribuì con una strofa toast, ed entrambi finirono di registrare Baby Boy a marzo 2003, durante le ultime sedute di registrazione del disco.[11]
Baby Boy è stato considerato in un certo senso un seguito a '03 Bonnie & Clyde, un brano di Jay-Z cantato con Beyoncé del 2002.[11] I testi descrivono le fantasie di una donna e, mantenendo la linea con lo spirito dell'intero album, Beyoncé li ha definiti a lei personali.[12]
Promozione e accoglienza
Baby Boy è stato lanciato come secondo singolo dall'album di debutto di Beyoncé, Dangerously in Love. È stato annoverato alle playlist delle contemporary hit radio e rhythmic contemporary degli Stati Uniti il 3 agosto 2003.[22][23] Il brano è stato distribuito in un Maxi singolo in Canada il 7 ottobre 2003,[24] e in un CD singolo in Germania,[25] e negli Stati Uniti il 13 e il 14 ottobre rispettivamente.[26]
Baby Boy è stato molto ben accolto dalla critica. Anthony DeCurtis della rivista Rolling Stone ha scritto che Beyoncé sembra che si stia "divertendo" molto nel brano.[27]
Video musicale
Il videoclip di Baby Boy è stato diretto da Jake Nava, che aveva lavorato con la cantante già nel video di Crazy in Love, e girato a Miami fra il 7 e l'8 agosto 2003. È girato sia di sera sia anche di giorno, ma prevale comunque il buio e l'oscurità, e dura 4:08. L'ambientazione è una casa arredata secondo differenti stili: c'è una stanza in stile giapponese e un'altra in stile vecchio inglese.
Baby Boy è stato trasmesso in anteprima su MTV il 25 agosto 2003, ed è rimasto nella classifica di Total Request Live per quasi un anno.
La preparazione della coreografia è stata mostrata in parte durante una puntata dello show MTV Diary che vedeva Beyoncé come protagonista; una parte è eseguita con quattro ballerine e utilizza elementi stilistici tipici della dancehall; ma la parte più accattivante è quella in cui la cantante si esibisce in un assolo su una spiaggia di notte, eseguendo un balletto molto influenzato dalla danza del ventre; questa scena è stata girata su uno strumentale che non è presente nella versione originale del brano.
Tracce
CD single (674260.2)
"Baby Boy" – 4:04
"Baby Boy" (Junior Vasquez Club Anthem Remix) – 8:50
"Krazy In Luv" (Adam 12 So Crazy Remix) – 4:30
CD-Maxi (674 287 2)
"Baby Boy" (Album Version) – 4:04
"Baby Boy" (Maurice's Nu Soul Mix) – 6:14
"Baby Boy" (Junior's Papadella) – 3:58
"Krazy In Luv" (Adam 12 So Crazy Remix) – 4:30
12" Maxi (674 287 6 000)
"Baby Boy" (Album Version) – 4:04
"Baby Boy" (Junior Vasquez Club Anthem Remix) – 8:50
^ Morgan Gerard, Time is the Master, in Peace Magazine, CANDIS publication. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
^Top 40 – Week Of: August 3, 2003, su gfa.radioandrecords.com, Radio and Records, 3 agosto 2003. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
^(DE) Baby Boy [Single, Maxi] , su amazon.de, Amazon.com (Germany). Amazon Inc. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2021).
^Baby Boy, su amazon.com, Amazon.com (US). Amazon Inc. URL consultato il 16 febbraio 2011.
^ Anthony DeCurtis, Album Reviews: Dangerously In Love, in Rolling Stone, Wenner Media, 10 luglio 2003. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2007).