Inizialmente il progetto era quello di ammodernare i velivoli già in uso, ma nel 2005 è stato approvato il progetto per la costruzione di nuovi apparecchi.[6]
Sviluppo
Nel 1996 il Corpo dei Marines lanciò, firmando un contratto con la Bell, il programma di aggiornamento H-1, che prevedeva il rinnovamento di 100 UH-1N e di 180 AH-1WS.[7][8] Il programma inizialmente prevedeva di modernizzare completamente gli apparecchi ma partendo dalla cellula originaria dei velivoli così da ridurre i costi. Inoltre in tutt'e due gli aeromobili circa l'84% dei componenti sono identici.[9][10]
La revisione ha permesso l'aggiornamento della radio, dei sistemi di avionica, dei portelli d'entrata, delle armi e dei sistemi di sicurezza, tutto ciò ha permesso di ridurre il peso a vuoto. Ma la velocità massima, di circa 100 nodi, i limitati serbatoi, di carburante e di munizioni, riducono le possibilità operative del velivolo.
Tuttavia, il più grande miglioramento è l'aumento della potenza del motore. Con la sostituzione del motore e del sistema delle pale rotore, passate da 2 a 4 e costruite con materiali compositi, l'Huey ha accentuato le qualità da utility per cui è stato progettato.[11]
Originariamente il programma prevedeva la revisione dei velivoli già operativi tra le file dei Marines, ma nel 2005 è stato approvato il progetto per la costruzione di nuovi velivoli[6][12]. Nel 2008 la Bell ha consegnato 2 UH-1Y al Corpo dei Marines[13]. Il corpo dei Marines ha intenzione di acquistare 160 modelli Y, con l'eventuale consegna entro il 2016[14][15].
Storia operativa
L'UH-1Y e l'AH-1Z hanno completato i test per lo sviluppo nel 2006.[16] Nello stesso anno è cominciata la prima fase dei test da parte delle autorità americane nella base NAS Patuxent River.[17] Nel 2008 è cominciata la seconda fase di test.[18]
L'8 agosto 2008 il Corpo dei Marines ha certificato l'UH-1Y come macchina operativa e nel 2009 ha potuto schierare il velivolo nel Aviation Combat Element.[19][20]
Da maggio 2021 è stato deciso di immagazzinarne 26 esemplari provenienti da teatri operativi presso l'AMARG, in Arizona.[21]
8 UH-1Y selezionati a dicembre 2019, ordinati a settembre 2020, con consegne previste tra il 2023 ed il 2024.[22][23][24][25][26] Ulteriori 2 UH-1Y ex US Marine Corps donati ad agosto 2022, che porteranno a dieci il numero degli esemplari ordinati.[27][26] Primo esemplare consegnato il 17 agosto 2023.[28]
160 UH-1Y ordinati, consegnati tra il gennaio 2007 e l'aprile 2018, e tutti in servizio al gennaio 2019.[29][30][31][32] 2 UH-1Y donati ad agosto 2022 all'Repubblica Ceca.[27]
Galleria d'immagini
Un UH-1Y e un AH-1W mentre decollano da un campo statunitense in Afghanistan nel 2009
^ GE Aviation, Bell UH-1Y Super Huey, su geaviationsystems.com, 2008. URL consultato il 5 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
^ Chris Cavas, Corps certifies UH-1Y; January deployment eyed, su marinecorpstimes.com, Marine Corps Times, 15 agosto 2008. URL consultato il 15 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
^ Jefferson Morris, Marine Corps Declares UH-1Y Operational, su aviationweek.com, Aviation Week, 18 agosto 2008. URL consultato il 18 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2011).
^ Wendy Leland, Airscoop, su Naval Aviation News, United States Department of the Navy, novembre–dicembre 2008, p. 7. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).