Benvenuto da BolognaBenvenuto da Bologna (Bologna, circa 1250 – Bologna, circa 1320) è stato un architetto e religioso italiano. BiografiaFra Benvenuto da Bologna nacque nella seconda metà del XIII secolo, la cui personalità e la cui carriera artistica non sono state ancora ben definite dalla critica e dagli storici dell'arte.[1] Sono poche e non sicurissime le informazioni che descrivono a tratti questo architetto, appartenente all'ordine domenicano[2] e attivo nel Veneto dalla fine del XIII secolo e i primi decenni del XIV secolo.[1] Tra le notizie sicure vi è quella che nel 1303 ultimò la chiesa di Sant'Agostino a Padova,[2] incominciata già nel 1226 da Leonardo Murario, detto il Roccalica.[1] La chiesa, che doveva essere una delle più significative e imponenti del territorio padovano, venne rasa al suolo nel 1819 su ordinanza del governo austriaco, seguendo la sorte di molte altre chiese conventuali.[1] A Benvenuto da Bologna viene attribuita anche la chiesa domenicana di San Nicolò a Treviso,[2][3] voluta dai Trevigiani, sotto gli auspici di papa Benedetto XI, domenicano e trevigiano, e costruita probabilmente a partire dal 1230, subito dopo aver ottenuto il contributo dal Comune.[4] Nel corso del XIII secolo i lavori andarono un po' al rilento e furono ripresi agli inizi del XIV secolo,[4] e sembra certo che la prima parte della chiesa di San Nicolò sia stata parzialmente demolita,[4] per sostituirla con il progetto definitivo di Fra Benvenuto da Bologna,[1] intorno al 1310-1315.[5][6] Successivamente la costruzione venne sospesa per un trentennio a causa delle guerre e ricominciò solamente nel 1350, proseguita dal frate domenicano Nicolò da Imola e ultimata verso la fine del XIV secolo.[4] La chiesa, costruita in mattoni, è a tre navate, con alto transetto ad absidi semicircolari: la parte più antica presenta ancora elementi romanici negli archetti e nelle lesene che ritmano le absidi.[1] La parte meno antica, includente le navate, si caratterizzò per un'accentuazione del verticalismo e della rarefazione degli spazi propri delle basiliche agostiniane e domenicane.[1] Fra Benvenuto da Bologna eseguì anche lavori di ingegneria civile ed idraulica, e alcune informazioni descrivono un suo intervento nell'attuazione di un canale navigabile tra Bologna e Ferrara.[1][3] Opere
Note
Bibliografia
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