Emiliano di nascita e di cultura, opera nei suoi romanzi un felice impasto tra le fantastiche metamorfosi del reale e i terrestri incantesimi dell'immaginazione spirituale. La sua narrativa combina abilmente la semplicità dell'avventura e l'ambiguità della metafora.
Prima di dedicarsi soltanto alla narrativa, ha fatto molti mestieri, dal marinaio al programmatore di computer, al giornalista (ha vinto il Premio Estense con una raccolta di articoli). Da quelle esperienze sono nati i romanzi Marinai e Il lato A della vita. Di grande successo la trilogia fantastica formata dai romanzi Le città del diluvio, Il tesoro del Bigatto e La Compagnia della Selva Bella. Il tesoro del Bigatto è un long-seller da un milione di copie: dal 1980 continua a essere adottato nelle scuole italiane e venduto in libreria nell'edizione tascabile.
Sotto il titolo Padania felix ha raccolto saggi e interventi giornalistici (in particolare le Fiabe Padane che pubblicava sul Giorno: racconti o commenti ispirati a tradizioni e a fatti di cronaca).
Fu anche prolifico autore di fumetti, in particolare per le case editrici Bonelli, Ediperiodici e Edifumetto, spesso utilizzando lo presudonimo di Rubino Ventura.[1]
La sua ultima opera pubblicata in vita, il romanzo L'amore secondo Nula, è parzialmente autobiografico e parla del legame affettivo tra lo scrittore emiliano e il suo cane.
Secondo il critico Giovanni Negri, la narrativa di Pederiali s'inserisce a pieno titolo nella tradizione del fantastico italiano, che è di tipo mediterraneo e solare, differenziandosi dalle atmosfere gotiche e oscure evocate dalla letteratura fantastica ultramontana.[3] La dimensione "topografica", nel senso dei luoghi dove sono ambientate le storie con tutte le connessioni storiche e antropologiche del caso, vi rivestirebbe un ruolo essenziale.[4] Spesso si tratta di un mondo in trasformazione, uscito da una plurimillenaria civiltà contadina per lanciarsi in una modernità ipertecnologica.[5] I due pilastri su cui poggia la base culturale e letteraria dei suoi romanzi, anche quelli di tipo più realistico, sono da una parte la tradizione popolare e dall'altra la ricerca storica, che ha alcuni periodi particolarmente frequentati come il Medioevo e l'Olocausto degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale.[6]
Opere
Narrativa adulti
L'ex baleniera: inventario di una nave (Quartiere Editore 1966)
Il drago nella fumana (Rusconi 1984) (Premio Penne, Premio Sorrento) (tradotto in Germania dalle Edizioni Weitbrecht di Stoccarda, 1988, con il titolo Der Nebeldrache)
Camilla nella nebbia (Garzanti 2003, Elefanti Thriller 2004) tradotto in Giappone e Germania da Blanvalet con il titolo Die Tote im Nebel.
Camilla e i vizi apparenti (Garzanti 2004, Mondolibri 2005, Elefanti Thriller 2005) tradotto in Germania da Blanvalet con il titolo Der Kuss des Bosen.
Camilla e il Grande Fratello (Garzanti 2005, Elefanti Thriller 2008) tradotto in Germania da Blanvalet con il titolo Todesshow.
Arrivano gli Ufo (Edifumetto 1974) (con Inisero Cremaschi)
Il cavaliere di pietra (Touring Club 1996)
Uxoricidi (Comix 1997)
Padania felix (Diabasis 1999) (Premio Estense)
Il paesaggio che verrà (con Piero e Alberto Angela e Franco Fontana, Franco Cosimo Panini 2000)
Note
^per la edifumetto, realizzò insieme al grande illustratore Leone Frollo, il personaggio di Biancaneve in versione erotica, fu il primo tentativo in assoluto di trasformare una fiaba per bambini in un fumetto erotico per adulti. Il successo fu comunque straordinario, e il personaggio fu tradotto in vari paesi europei e in Sud America.
Pederiali autore di fumetti e voci Ediperiodici e Edifumetto.
^edizioni precedenti, su premiomanzonilecco.it. URL consultato il 4 agosto 2019.
Bibliografia
Giovanni Negri (a cura di), Il fantastico mondo di Giuseppe Pederiali, Biblioteca padana, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, ISBN88-8103-037-3. Premio Italia.