Jorge Eduardo Scheinig
Jorge Eduardo Scheinig (Carapachay, 5 giugno 1959) è un arcivescovo cattolico argentino, dal 4 ottobre 2019 arcivescovo metropolita di Mercedes-Luján. BiografiaFormazione e ministero sacerdotaleDopo essersi formato in seminario, è stato ordinato sacerdote il 9 dicembre 1983 dal vescovo Alcides Jorge Pedro Casaretto presso la cattedrale di San Isidro. Conseguita la licenza in teologia pastorale presso la Pontificia università cattolica argentina è stato direttore pastorale delle scuole San Martín de Tours in San Fernando e San Gabriel di Vicente López e docente di teologia pastorale nel seminario della diocesi di San Isidro e nella facoltà di teologia dell'università cattolica argentina[1]. Ha avuto modo di conoscere papa Francesco quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires durante i convegni che annualmente coordinava sul tema della pastorale urbana, dal momento che ne guidava l'équipe di lavoro istituita dall'arcidiocesi[2]; in particolare sosteneva che la Chiesa dovesse adeguarsi e compiere una missione pastorale nei nuovi contesti urbani, e "portare Cristo" nelle periferie urbane[3]. Ministero episcopaleIl 18 maggio 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare di Mercedes-Luján, assegnandogli la sede titolare di Ita[4]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 15 luglio successivo presso la cattedrale di Nostra Signora delle Grazie di Mercedes dalle mani dell'arcivescovo metropolita di Mercedes-Luján Agustín Roberto Radrizzani, co-consacranti il vescovo di San Isidro Oscar Vicente Ojea Quintana, il vescovo emerito di San Isidro Alcides Jorge Pedro Casaretto, il vescovo di Viedma Esteban María Laxague e il vescovo ausiliare di Lomas de Zamora Jorge Martín Torres Carbonell. Il 2 maggio 2019 ha compiuto la visita ad limina[5]. Il 4 ottobre 2019 papa Francesco, dopo aver elevato al rango di sede metropolitana l'arcidiocesi di Mercedes-Luján, lo ha promosso arcivescovo metropolita della stessa[6], succedendo a mons. Agustín Roberto Radrizzani, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il successivo 9 novembre. All'interno della Conferenza episcopale argentina è membro della commissione della pastorale sociale[7]. Stemma e mottoIl tema scelto dall'arcivescovo per il suo stemma è l'alleanza di Dio con il suo popolo, che fa storia nel suo cammino ed è presenza, seme e sacramento del Regno di Dio. Alleanza tra il cielo, la terra e il Popolo pellegrino a Mercedes-Luján, terre della Pampa (azzurra e verde) e alleanza fatta sulla croce, passione, morte e resurrezione (simboleggiati dalla croce e dal bastone). La lampada accesa invece simboleggia l'effusione dello Spirito Santo nella Pentecoste e la presenza di Maria dolorosa ai piedi della Croce e luminosa come un sole nel Cenacolo. Il motto scelto: "Soy de la Virgen, nomas" è una frase di Manuel Nero che esprime il suo amore per la sua Patrona e, come il Magnificat, è un inno alle Meraviglie che Dio compie quando irrompe nella storia di ogni persona[8]. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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