Nicola Pozzi
Nicola Pozzi (Rimini, 30 giugno 1986) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico delle formazioni giovanili della Carrarese. CarrieraGiocatoreClubIniziLa sua prima squadra da professionista è il Cesena, che lo preleva dall'A.S.D. Savignanese di Savignano sul Rubicone (FC), società dilettantistica nel cui settore giovanile inizia la propria attività calcistica fino alla categoria "Giovanissimi". A Cesena, nella stagione 2002-2003 esordisce in Serie C1 a 16 anni. L'anno seguente, sempre in terza serie, ottiene più spazio e totalizza 17 presenze realizzando 4 gol. Viene notato dal Milan, che lo acquista nel gennaio 2004 per 2,5 milioni di euro[2]. Nell'estate seguente il Milan lo cede in prestito al Napoli, sempre in C1[3], dove gioca solamente tre partite con un gol contro il Lanciano[4] a causa di un infortunio[5]. Nel gennaio 2005 passa al Pescara, questa volta in Serie B[6], collezionando 4 presenze a causa di nuove ricadute dei precedenti infortuni che lo obbligano a un intervento chirurgico[7]. EmpoliPer il campionato 2005-2006 il Milan lo cede in prestito all'Empoli[7], neopromosso in Serie A. Nella squadra toscana Pozzi trova l'esordio in Serie A il 28 agosto 2005 in Udinese-Empoli 1-0 e il primo gol nella massima serie il 25 settembre 2005 realizzando la rete del definitivo 1-0 in Empoli-Lecce[8]. Chiude la sua prima stagione in Serie A con 25 presenze e 2 reti, e l'Empoli ne riscatta la comproprietà dal Milan per 750.000 euro[7]. Nel successivo campionato contribuisce con 5 gol in 30 partite alla qualificazione in Coppa UEFA della formazione toscana, pur costantemente condizionato da problemi fisici[9][10]. Nella stagione 2007-2008 esordisce in Coppa UEFA, giocando le due partite contro lo Zurigo. Il 9 dicembre 2007 in Empoli-Cagliari 4-1 realizza la sua prima quaterna in Serie A[11]; il 17 febbraio successivo, in Napoli-Empoli, si infortuna gravemente nel momento di realizzare la seconda rete personale, riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e chiudendo anzitempo la propria stagione agonistica[12]. Riscattato definitivamente dall'Empoli per 1,25 milioni di euro[13], rimane in terra toscana anche la stagione successiva nonostante la retrocessione degli azzurri in Serie B, e nel torneo cadetto realizza 12 gol in 30 partite. Sampdoria e SienaIl 31 agosto 2009 passa alla Sampdoria a titolo temporaneo con diritto di riscatto dell'intero cartellino[14]. Riserva di Giampaolo Pazzini e Antonio Cassano, totalizza 18 presenze con due reti prima di un infortunio al ginocchio rimediato nella partita contro il Bologna che ne pregiudica il resto della stagione. A fine stagione la Sampdoria esercita ugualmente il diritto di riscatto, pagando 5,2 milioni di euro più il prestito del giovane Soriano[15]. Inizialmente destinato alla cessione al Bologna, nella stagione 2010-2011 parte ancora come alternativa a Cassano e Pazzini insieme a Guido Marilungo[16]; diventa titolare a gennaio, dopo la cessione della coppia d'attacco titolare[17] nonostante una lunga serie di problemi fisici[16][18]. Chiude il campionato con 6 reti in 22 partite, risultando uno dei più positivi nella stagione conclusa dalla Sampdoria con la retrocessione in Serie B[19]. Riconfermato nella serie cadetta, mette a segno 16 reti in campionato disputando la sua miglior stagione in termini realizzativi. La Sampdoria viene promossa in Serie A dopo i play-off, nei quali Pozzi va a segno in tutte le partite[20] e realizza altre 4 reti, tra cui quella decisiva nella finale di ritorno contro il Varese[21]. A seguito di questa stagione riceve il premio come “Giocatore” della serie cadetta 2011/12. La stagione seguente perde il posto da titolare, a seguito dell'acquisto di Maxi López[22] e dopo l'ennesimo infortunio al ginocchio che lo tiene fermo per oltre un mese[23]. Nel gennaio 2013, chiuso anche dall'esplosione di Mauro Icardi[22], passa in prestito al Siena, voluto da Giuseppe Iachini che lo aveva già allenato a Genova[22]. A causa dei continui problemi fisici[24] scende in campo in 3 occasioni, senza reti. La stagione successiva, scaduto il prestito al Siena, fa ritorno alla Sampdoria dove segna 2 gol in 15 partite tra campionato e Coppa Italia. Il 6 gennaio 2014 in occasione di Napoli-Sampdoria 2-0 tocca quota 100 presenze con i blucerchiati. Con la maglia della Samp ha totalizzato 101 presenze e 32 gol. Parma, Chievo, Vicenza e Pro PiacenzaIl 31 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Parma, scambiato con Stefano Okaka[25]. Il 14 marzo in allenamento si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro[26], e chiude la stagione senza presenze con i ducali. Torna in campo nella stagione 2014-2015 disputando tre partite di campionato e una in Coppa Italia, senza segnare. Il 2 febbraio si trasferisce al Chievo in prestito con diritto di riscatto fissato a 1.000 euro[27], a causa della difficile situazione finanziaria della società emiliana[28]. Mai impiegato dai clivensi, a fine stagione resta svincolato a causa del fallimento del Parma. Il 31 agosto 2015 firma un contratto biennale con il L.R. Vicenza con un contratto biennale[29]. Poco utilizzato (4 presenze) e fuori dai piani tecnici della società[30], a fine stagione rescinde anticipatamente il contratto[31] e il 1º novembre 2016 viene ingaggiato dal Pro Piacenza, militante nel campionato di Lega Pro[32]. Con la nuova squadra esordisce in campionato il 29 gennaio 2017 contro l'Olbia giocando gli ultimi 9 minuti della partita. Segna il suo primo gol con la casacca rossonera sul campo della Viterbese, a distanza di 4 anni dalla precedente marcatura. Nel luglio 2017 a Coverciano si allena con altri giocatori svincolati e inizia il corso da allenatore UEFA B che consente di allenare in Serie D.[33] San Donato TavarnelleL'11 ottobre 2017 viene ingaggiato dal San Donato Tavarnelle, formazione toscana militante in Serie D scendendo per la prima volta in carriera nei dilettanti (semiprofessionisti). Il 7 febbraio 2018 realizza il suo primo gol su calcio di rigore contro l'Ostia Mare, in Coppa Italia[34]. NazionaleHa esordito in Nazionale Under-21 il 15 agosto 2006, entrando nel secondo tempo dell'amichevole Italia-Croazia (0-0), prima partita della gestione del commissario tecnico Pierluigi Casiraghi. Il primo gol azzurro è datato 21 novembre 2007, nella gara di qualificazione al campionato europeo Under-21 2009 in trasferta contro i pari età delle Isole Far Oer[35]; resta l'unico realizzato in 8 presenze complessive. Inizialmente inserito nella lista dei preconvocati per l'Europeo 2009,[36] viene poi escluso dalla lista definitiva. Dirigente e allenatoreNel dicembre 2019 ottiene il diploma da direttore sportivo. [37]. Il 26 giugno 2021 viene annunciato come nuovo allenatore del Grassina per il campionato di Eccellenza Toscana 2021-2022. StatistichePresenze e reti nei club
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