Serrapetrona è situata sulla destra del torrente Cesolone, in un territorio ricco di boschi di querce, lecci, noccioli, carpini paesaggisticamente interessante. [5]
Su questi terreni, prevalentemente montuosi e collinari, si produce la “Vernaccia di Serrapetrona D.O.C.G.” nata dalla passione di alcuni vitivinicoltori della zona, un vino spumante apprezzato a livello nazionale. [6]
Il borgo è munito di due cinte murarie medievali con quattro massicce porte. [6]
Monumenti e luoghi di interesse
Chiesa di San Francesco, trecentesca, conserva il Polittico di Lorenzo d'Alessandro e una Crocifissione di autore ignoto. [5] Sulla parete sinistra è una mutila figura di San Michele Arcangelo affrescata probabilmente da Bernardino di Mariotto.[7]
Chiesa di Santa Maria di Piazza, in origine situata nella parte più bassa della piazza a sinistra della fontana e ricostruita nel sito attuale nel 1775.[6]
Palazzo Claudi, sede marchigiana della Fondazione Claudi e centro culturale.[6]
La Vernaccia D.O.C.G. di Serrapetrona proviene da uve omonime, coltivate fin dal Medio Evo. Spumante rosso naturale, di produzione molto limitata, alla cui preparazione concorrono l’uva omonima, il Sangiovese, Montepulciano o Ciliegiolo. [6]
Infrastrutture
Strade
Il principale collegamento e la superstrada SS 77 (collegamento est-ovest da Civitanova Marche a Foligno) ed ha lo svincolo "Serrapetrona" che permette direttamente di raggiungere la cittadina.
^Alessandro Delpriori, Bernardino di Mariotto, Incoronazione della Vergine, in Lorenzo de Carris e i pittori eccentrici nelle Marche del primo Cinquecento, a cura di Alessandro Delpriori, catalogo di mostra, Perugia, 2016, pag. 82.