Tom Barrasso
Thomas Patrick Barrasso (Boston, 31 marzo 1965) è un allenatore di hockey su ghiaccio ed ex hockeista su ghiaccio statunitense che giocava nel ruolo di portiere. CarrieraGiocatoreHa esordito giovanissimo in NHL, a diciott'anni, coi Buffalo Sabres. Ha poi giocato coi Pittsburgh Penguins, gli Ottawa Senators, i Carolina Hurricanes, i Toronto Maple Leafs e i St. Louis Blues, prima di tornare, nel giugno 2003 con un contratto di un solo giorno, a Pittsburgh, per potersi ritirare da giocatore dei Penguins.[1] A fine carriera conta 896 presenze in NHL.[2] In carriera ha vinto per due volte la Stanley Cup (entrambe con la maglia dei Pittsburgh Penguins, nel 1991 e nel 1992) e, a livello individuale, un Vezina Trophy (1983-1984), un Calder Memorial Trophy (1983-1984) ed un William M. Jennings Trophy (1984-1985).[1][2] Con la nazionale degli Stati Uniti ha disputato un'edizione dei mondiali (1986), due della Canada Cup (1984 e 1987) ed una dei Giochi Olimpici Invernali (2002, vincendo la medaglia d'argento).[2] AllenatoreHa allenato per cinque anni nei Carolina Hurricanes, dapprima come allenatore dei portieri, poi come assistente. Dal 2013 si è trasferito in Europa, in KHL: per una stagione è stato assistente allenatore nel Metallurg Magnitogorsk (2012-2013), poi, dopo un anno di stop, nel 2015 è stato chiamato ad allenare i portieri dello Slovan Bratislava.[3] Nel novembre 2015 ha tuttavia lasciato lo Slovan per sostituire Pat Curcio sulla panchina dell'Hockey Club Valpellice, nel campionato italiano, per la sua prima esperienza da capo allenatore.[4] Nell'estate del 2016 si trasferì all'Asiago Hockey, formazione iscritta alla neonata Alps Hockey League.[5] Nonostante un inizio di stagione incerto, la squadra arrivò in finale sia in serie A che nella Alps Hockey League, perdendo entrambe con il Renon, e Barrasso venne confermato anche per la stagione successiva,[6] che fu coronata da maggior successo: a fronte dell'eliminazione in semifinale di IHL - Elite, la squadra vinse invece la Alps Hockey League, nella finale giocata nuovamente contro il Renon. La sua terza stagione ad Asiago durò poche settimane: il 9 ottobre 2018 Barrasso, avvalendosi di una clausola contrattuale che gli consentiva di lasciare gli stellati in caso di offerte più vantaggiose, accettò l'offerta degli Sheffield Steelers.[7] Ha fatto ritorno in Italia nel 2021, quando trovò l'accordo con il Varese, squadra militante in seconda serie.[8] Già nel mese di dicembre ha lasciato i Mastini per fare ritorno all'Asiago[9], che aveva dovuto far fronte alle improvvise dimissioni di Petri Mattila.[10] Coi veneti ha vinto sia lo scudetto[11] che la Alps Hockey League.[12] PalmarèsNote
Collegamenti esterni
Information related to Tom Barrasso |