L'istituto nacque nel 1967 come sezione distaccata del conservatorio Santa Cecilia di Roma, il 27 settembre 1968 ricevette completa autonomia attraverso un provvedimento ministeriale e fu intitolato al compositore e pianista Alfredo Casella.[2]
Dall'anno della sua fondazione fino al 2003 il conservatorio ebbe sede all'interno di palazzo Gaglioffi, nel centro storico dell'Aquila, mentre da quell'anno al 2009 si spostò nei locali del complesso monastico della basilica di Santa Maria di Collemaggio; a seguito dei danni subiti dalla struttura con il terremoto dell'Aquila del 2009, il conservatorio si è spostato nel quartiere di Acquasanta, nei pressi del cimitero monumentale dell'Aquila, in una struttura provvisoria tuttora in uso (2022).[3] Accanto alla nuova sede è stata realizzata tra il 2010 e il 2011 la L'Aquila Temporary Concert Hall, una sala concerti progettata dall'architetto Shigeru Ban con contributi del governo giapponese.[4] Nel 2020 il conservatorio ha acquistato un immobile moderno (ex sede della soppressa accademia dell'immagine dell'Aquila) sempre nei pressi della basilica di Collemaggio, che dovrebbe ospitare l'istituto dopo i necessari lavori di restauro.[5]
Struttura
Il conservatorio Casella è organizzato nei seguenti dipartimenti:[6]
Il conservatorio ha pubblicato, dal 2006 al 2013, la rivista bimestrale "Music@", in versione cartacea ed online,[9] che dal 2014 è stata rinominata "Musica+" ed è diventata trimestrale.[10]
^Domenico Guaccero, Un iter segnato. Scritti e interviste, a cura di Alessandro Mastropietro, Milano-Lucca, Ricordi – LIM, 2005, p. 367, ISBN9788870964233.