Rally d'Argentina 2017
Il Rally d'Argentina 2017, ufficialmente denominato 37º YPF Rally Argentina, è stata la quinta prova del campionato del mondo rally 2017 nonché la trentasettesima edizione del Rally d'Argentina e la trentacinquesima con valenza mondiale. La manifestazione si è svolta dal 27 al 30 aprile sugli sterrati che attraversano le montagne e gli altipiani della Provincia di Córdoba e il parco assistenza per i concorrenti venne allestito a Villa Carlos Paz. L'evento è stato vinto dal belga Thierry Neuville, navigato dal connazionale Nicolas Gilsoul, al volante di una Hyundai i20 Coupe WRC della squadra ufficiale Hyundai Motorsport, davanti ai britannici Elfyn Evans e Daniel Barritt, su Ford Fiesta WRC della scuderia inglese M-Sport World Rally Team e all'equipaggio estone composto da Ott Tänak e Martin Järveoja, sempre su Fiesta WRC del team M-Sport. Gli svedesi Pontus Tidemand e Jonas Andersson, su Škoda Fabia R5 della squadra Škoda Motorsport, hanno invece conquistato il successo nel campionato WRC-2. Dati della prova
ItinerarioLa manifestazione si disputò interamente nella provincia di Córdoba, articolandosi in 18 prove speciali distribuite in quattro giorni ed ebbe sede a Villa Carlos Paz, città situata nel dipartimento di Punilla a circa 36 km dal capoluogo, dove venne allestito anche il parco assistenza per tutti i concorrenti e la cerimonia finale di premiazione. Il rally ebbe inizio giovedì 27 aprile con il mini-circuito di 1,90 km realizzato su una superficie mista nella città di Córdoba. La seconda frazione (disputatasi venerdì 30 aprile) si articolava invece in due classici loop di quattro prove ciascuno, da svolgersi uno al mattino e uno al pomeriggio; le prime tre prove, che non si disputavano dal 2008, hanno visto i concorrenti cimentarsi lungo gli sterrati sabbiosi del dipartimento di Calamuchita, toccando le località di San Agustín, Amboy, Santa Monica, Villa General Belgrano e Santa Rosa de Calamuchita mentre l'ultima prova si disputò a Villa Carlos Paz, lungo un tracciato costruito all'interno del Parque Tématico della cittadina. Durante la terza frazione (sabato 1º maggio) si gareggiò invece nel dipartimento di Punilla, a Nord-Ovest della sede del rally, lungo le ruvide e rocciose strade che si snodano lungo l'omonima valle, nell'impegnativo giro comprendente la prova di Los Gigantes-Cantera el Condor, in questa edizione la prova più lunga del rally con 38,68 km, e quelle poste nei territori di Tanti, Cosquín e le suggestive località di Boca del Arroyo e Bajo del Pungo. Nella giornata finale di domenica 2 maggio ci si spostò verso Sud per disputare le ultime tre prove del rally, una lungo la valle di Traslasierra, nei suggestivi scenari lunari percorsi tra le località di Mina Clavero e Giulio Cesare mentre le rimanenti due si corsero nella classica e tortuosa tappa di El Condor, valevole anche come power stage nel secondo passaggio.[1][2]
ResocontoI vincitori Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, alla seconda vittoria consecutiva stagionale dopo il successo ottenuto al Tour de Corse, si aggiudicarono la tappa argentina solo all'ultima speciale, al termine di un'avvincente rimonta nei confronti dei britannici Elfyn Evans e Daniel Barritt, alfieri della M-Sport, giunti al traguardo a soli 7 decimi di secondo dai portacolori della Hyundai e dopo aver guidato il rally dalla seconda alla penultima prova speciale, dominando l'intera giornata del venerdì ma iniziando a perdere terreno durante quella del sabato e pagando ben 11 secondi nell'ultima speciale (la durissima El Condor) per problemi ai freni dovuti alle conseguenze di errore del gallese che urtò qualcosa durante l'attraversamento di un ponte. In 45 anni di storia del campionato mondiale soltanto in altre due occasioni si ebbe un divario inferiore tra primo e secondo posto finale. Terzo è giunto l'equipaggio estone composto da Ott Tänak e Martin Järveoja, sempre su Fiesta WRC del team M-Sport, a circa 30 secondi di distanza, dopo aver amministrato con prudenza la posizione raggiunta nei tre giorni di gara. Soltanto quarti, a poco meno un minuto dal podio, i leader della classifica generale Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, autori di alcuni errori sia al venerdì che al sabato e quinti i finlandesi Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila su Toyota Yaris WRC, anche loro non esenti da difficoltà durante le difficili speciali sudamericane. Il vincitore della precedente edizione, il neozelandese Hayden Paddon, navigato dal connazionale John Kennard, concluse al sesto posto dopo un travagliato week-end caratterizzato da vari cedimenti meccanici tra cui la rottura della barra antirollio al venerdì e del servosterzo al sabato. Tra i piloti di punta si registrò nuovamente il ritiro di Kris Meeke, punta della squadra Citroën, ribaltatosi venerdì, ripartito al sabato con la regola del rally 2 ma costretto all'abbandono per essersi ribaltato una seconda volta. Il suo compagno di squadra Craig Breen uscì di strada in quinta marcia sempre venerdì, terminando il rally in quindicesima posizione a circa un'ora e venti dal vincitore. Da rimarcare la buona prestazione del norvegese Mads Østberg, alla guida di una Fiesta WRC privata, il quale fu secondo al termine della prima giornata e quarto sino alla penultima prova del sabato, quando l'urto contro una roccia danneggiò la sua sospensione e lo costrinse a concludere il rally in ottava posizione assoluta.[3][4][5] Si confermarono in vetta alla classifica Ogier e Ingrassia, i quali allungarono ancora su Latvala e Anttila mentre i vincitori Neuville e Gilsoul, forti anche dei 5 punti conquistati nella power stage, si portarono a soli due punti di distanza dall'equipaggio finlandese. Tra i costruttori M-Sport e Hyundai mantennero i primi due posti senza sostanziali variazioni nel loro divario, mentre Toyota aumentò il distacco nei confronti della Citroën, reduce da un week-end poco soddisfacente.[6] RisultatiClassifica
Legenda
Prove speciali
Power stagePS18: El Condor di 16,32 km, disputatasi domenica 30 aprile 2017 alle ore 12:18 (UTC-3).[7]
Classifiche mondiali
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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